Vox Populi: caro Sindaco le scrivo…

Gian Carlo Muzzarelli è stato eletto sindaco di Modena al primo turno. Ribaltando completamente i risultati delle elezioni europee, dove anche a Modena la Lega risulta il primo partito, il sindaco uscente, sostenuto dalla coalizione di centrosinistra, ha vinto al primo turno con il 53,4% dei voti. Sconfitto dunque Stefano Prampolini, candidato del centrodestra che si ferma al 31,7%.

Un risultato per nulla scontato in una città dove ci si aspettava che il sindaco si sarebbe deciso al ballottaggio. Ma cosa ha inciso sulla vittoria di Muzzarelli? A rispondere è lui stesso nella dichiarazione rilasciata a caldo in Municipio appena i risultati lo hanno riconfermato alla guida della città. “Avevamo una nuova alleanza di centrosinistra, credo che sia un buon esperimento per il Paese, credo che sia un buon esempio, dobbiamo andare avanti in questa direzione. Modena ha capito che insieme si è più forti, più forti delle paure, più forti di tutto: dobbiamo costruire insieme il nostro futuro ed è questo che stiamo facendo, e quello che faremo già da domani”.

Ora cosa chiedono i cittadini al riconfermato sindaco di Modena? Se avessero la possibilità di mandare al primo cittadino una segnalazione, un messaggio, cosa scriverebbero? Lo abbiamo chiesto nel sondaggio di questa settimana, e i temi sono tanti, a partire dalla sicurezza e al degrado, problemi che riguardano diverse zone della città. C’è chi chiede strade e parchi più illuminati e soprattutto un controllo capillare da parte delle forze dell’ordine. Ma c’è anche chi vorrebbe una città più “smart” dal punto di vista burocratico: per esempio ci segnalano l’impossibilità di destinare a garage un negozio sfitto a piano terra in centro mentre allo stesso tempo si rilasciano licenze per l’apertura indiscriminata di negozi etnici.

Un argomento che sta a cuore a parecchi modenesi è poi la salvaguardia delle aree verdi: sono numerosi a chiedere che un’area come quella di Vaciglio non sia destinata alla cementificazione, che non si costruiscano altre palazzine. E poi c’è il tema della manutenzione delle strade, c’è chi le definisce “da terzo mondo”: troppe buche e voragini pericolose in tangenziale ma anche lungo le vie cittadine, spigoli vivi, restringimenti di carreggiata che paralizzano il traffico come succede al Gallo o in via Gobetti dove nelle ore di punta le ambulanze faticano a passare. Alcune segnalazioni le riportiamo di seguito.

 

Il parere dei modenesi

Ivan, pensionato: “Più attenzione all’ecologia, ridurre le emissioni dell’inceneritore, meno rifiuti da fuori regione, uscire dal contratto di Hera per le forniture“.

M. Fabrizia, insegnante: “Il ripristino delle zone degradate che è importante per non creare ghetti, aumentare il livello culturale della città, più iniziative per bambini e pensionati“.

Lorenza, casalinga: “Sotterrare Gigetto! Soprattutto su via Morane e Fratelli Rosselli perché crea ingorghi inaccettabili, anche le strade vanno rimesse a posto, troppe buche“.

Micaela, pubblicitaria: “Finire le opere iniziate, come il Polo culturale S. Agostino e rimettere a posto il parco, con i chioschi, per restituirlo ai modenesi e togliere il degrado“.

Fernando, pensionato: “Mettere a posto i chioschi lungo i viali, è una priorità dopo tanti anni. Poi sistemare il Caffè Concerto perché così è improponibile, gli arredi vecchi“.

Filippo, disoccupato: “Riqualificare le aree verdi e i parchi che sono sporchi e trascurati e poi fare di più per chi cerca lavoro, offrire possibilità di incontro con le aziende“.

 

di Giada Chiari

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