Un centro storico libero dalle auto. Il sogno di molti cittadini sta in parte per concretizzarsi: in autunno infatti partirà una sperimentazione nei fine settimana. Una chiusura graduale al traffico per non sconvolgere troppo le abitudini di chi in centro storico vive e lavora. Da tempo se ne parla di pedonalizzare il centro, come già accade in diverse città turistiche italiane ed europee. L’idea di poter passeggiare in libertà tra monumenti, piazze e negozi, senza il rischio di essere investiti da auto e furgoni, piace anche agli stessi commercianti e residenti che si sono detti favorevoli.
Le associazioni dei commercianti e degli artigiani da tempo sollecitano il Comune a porre rimedio al problema del traffico che si registra lungo la via Emilia centro ad ogni ora del giorno, tra auto, furgoni, taxi e filobus. “L’obiettivo è rendere il centro più vivibile e più bello – spiega l’assessore al centro storico Andrea Bosi – ma il percorso deve essere graduale e condiviso non solo con i residenti ma anche con chi ci lavora quotidianamente. Da settembre quindi sono in calendario diversi incontri con tutti gli attori, per definire le modalità del progetto ed ascoltare le loro opinioni per poi arrivare a definire il contenuto di quella che sarà l’ordinanza di chiusura. Bisogna ascoltare tutti e trovare un indirizzo comune partendo dalla consapevolezza che i luoghi sono più fruibili nel momento in cui sono senza auto ed essendo più fruibili sono anche più belli. Il periodo inizialmente riguarderà soltanto i festivi, l’area più probabile da cui partire sarà Piazza Sant’Agostino”.
C’è la reale possibilità che la chiusura sia poi estesa a tutta la via Emilia Centro? “Tutta e subito diventa complicato, vorrebbe dire chiudere un’intera linea di collegamento tra Porta Bologna e largo Sant’Agostino. Credo che si debba procedere con chiusure a tempo di alcuni tratti ma questo dovrà essere fatto, ripeto, con una graduale condivisione”.
Avete timore di malcontenti e polemiche come accadde inizialmente per Piazza Roma? “Piazza Roma è esattamente il modello vincente. Si è fatto un percorso, c’erano tanti interessi contrapposti, ci sono state tante firme contro il progetto per mantenere una piazza piena di auto, ora il risultato è sotto gli occhi di tutti. La consapevolezza è quella che una città con meno auto e più pedoni, oltre ad essere meno inquinata, sia anche più bella”.
Il parere dei modenesi
Leda, pensionata: “A parte l’inquinamento diventerebbe un passeggio vero per i cittadini. Se fosse per me eliminerei anche il passaggio dei bus dalla via Emilia“.
Roberto, pensionato: “Sono d’accordo con la pedonalizzazione del centro, almeno della via Emilia. Si renderà il centro più fruibile, le persone verrebbero più volentieri a fare un giro“.
Ludovico, commesso: “Sono d’accordo con la pedonalizzazione del centro, almeno della via Emilia. Si renderà il centro più fruibile, le persone verrebbero più volentieri a fare un giro“.
Elena, libera prof: “Assolutamente favorevole, serve a rendere più vivibile il centro oggi troppo trafficato. Lo si è già fatto in diverse città italiane e il risultato è positivo“.
Luisa, ass. anziani: “E’ una bella idea, allo stesso tempo bisognerebbe incentivare l’uso dei mezzi pubblici migliorandoli. Si potrebbe iniziare a chiudere il centro la domenica“.
Antonio, custode: “A me farebbe piacere poter camminare tranquillamente senza rischiare di essere investito, i mezzi pubblici però dovrebbero continuare a circolare“.
di Giada Chiari
