Vox Populi: chioschi, sarà la volta buona?

I modenesi ormai avevano accantonato le speranze di poter tornare a sedersi ai tavolini dei bar al Parco delle Rimembranze. Un ricordo lontano dopo oltre 5 anni di incurie seguite al clamoroso sequestro. Eppure sembra che l’estate 2019 sia quella buona: prenderanno il via in settimana infatti i cantieri per la ristrutturazione di tre chioschi ed entro la fine della primavera saranno pronte le nuove strutture.

Stiamo parlando del Bar Elio, Bobotti e l’ex Tosco che a giugno dovrebbero (il condizionale è d’obbligo!) essere operativi entro l’estate. Gli incentivi per la riqualificazione sono quelli fissati l’anno scorso, per un totale complessivo di 82mila e 500 euro. In particolare, 30mila euro sono stati erogati per la sistemazione del chiosco Bobotti, 27mila e 500 euro al chiosco Bar Elio e 25 mila all’ex Tosco.

Credo che nei primi dieci giorni di giugno saranno pronti tutti e tre i chioschi – commenta Andrea Galli, gestore dell’ex Tosco – sarà un fatto importante per la città di Modena. Per noi gestori questi cinque anni di sequestro hanno rappresentato una grossa perdita e un disastro economico. I chioschi finiti saranno aperti tutto l’anno e costituiranno un passatempo per tutti i modenesi, renderanno maggiormente gradevole e vivo un parco che era stato abbandonato a brutte frequentazioni, soprattutto si toglierà quella bruttura delle strutture scheletriche rimaste sequestrate”.

Come si presenteranno le nuove strutture? “I moduli saranno uguali per tutti secondo un vecchio progetto, i tre chioschi avranno un perimetro ridotto, presenteranno molte parti in vetro e saranno caratterizzati da un’alternanza di trasparenza e colori naturali sui toni del verde, rame e bronzo. Ogni gestore poi offrirà proposte commerciali diverse in modo che la passeggiata possa essere più varia e gradevole per tutti i modenesi”.

Il via al dissequestro dei tre chioschi era arrivato già lo scorso anno ma i tempi non erano sufficienti per riuscire ad aprire entro l’estate scorsa quindi i gestori hanno preferito aspettare. Dopo l’apertura delle prime tre strutture il Comune ha annunciato che dovranno essere demolite tutte le altre. A seguire, nella fase successiva, verrà definito il progetto complessivo per gli altri chioschi, fino a un massimo di cinque in tutto il parco. Sarà così restituita ai modenesi una parte di città che troppo a lungo è stata negata, lasciata all’incuria e al degrado.

 

Il parere dei modenesi

Ramona, impiegata: “Per i giovani è una cosa molto positiva, rimette vita in centro e aumenta la sicurezza. E’ un bel ritrovo e ci andrò sicuramente, anche con i bimbi“.

G. Battista, avvocato: “Sono contento, io li frequentavo sempre e l’idea che riaprano dopo anni di bruttura mi fa molto piacere e porterà giovamento anche al centro storico“.

Franco, commercialista: “Penso che la riapertura dei chioschi sia un’ottima notizia, quando erano aperti ci andavo spesso, il parco potrà riprendere vita, adesso è degradato“.

Hamza, barista: “Io anni fa lavoravo proprio in uno dei chioschi che è rimasto aperto, prima di riaprirli occorre ripulire tutto il parco che è sporco e mal frequentato“.

Maria Pia, casalinga: “Io non ho ancora visto nessun lavoro in corso. Comunque sarà positivo, è una vergogna per il Comune aver lasciato un degrado così nel parco“.

Monica, commessa: “Bobotti ed Elio erano i nostri punti di riferimento, spero proprio che riaprano perché vedere quei bar abbandonati era un’offesa per tutti i modenesi“.

 

di Giada Chiari

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