Vox Populi, Elezioni 2019: la prima cosa che farei…

Sicurezza, lavoro, strade migliori, maggiori investimenti sulle scuole e sul centro storico: sono alcuni dei temi cari ai modenesi che il 26 maggio potranno far sentire la propria voce tornando alle urne per votare il nuovo sindaco. La campagna elettorale è già entrata nel vivo e si susseguono incontri, presentazioni delle liste e dibattiti con la cittadinanza. La data stabilita per il primo turno, come abbiamo detto, è quella del 26 maggio e l’eventuale ballottaggio si terrà di conseguenza domenica 9 giugno.

Modena è da sempre una roccaforte del centrosinistra. Visto il momento non proprio felice a livello nazionale, il Partito Democratico ha deciso di giocare d’anticipo confermando la fiducia all’attuale sindaco Gian Carlo Muzzarelli che si presenta alla città con lo slogan “Daimò”. Il primo cittadino quindi lo scorso novembre ha sciolto le riserve e così correrà per un secondo mandato, sostenuto dalle liste Più Modena, Modena Solidale, Articolo1-MDP e i Verdi. Non farà parte della coalizione Modena Volta Pagina, con la lista che ha scelto di correre per conto proprio ufficializzando come propria candidata la giovane Carolina Coriani.

Nel centrodestra anche a Modena sembrerebbe essere cambiato il vento, con la Lega che ha voluto come proprio candidato il commercialista Stefano Prampolini: a sostenerlo ci sono anche Fratelli d’Italia, Forza Italia e la lista Siamo Modena.

Ha fatto la sua scelta anche il Movimento 5 Stelle: dopo le ipotesi dell’attuale capogruppo pentastellato al comune Mario Bussetti e dell’avvocato Pier Giorgio Rebecchi, alla fine la scelta è ricaduta su Andrea Giordani, già conosciuto come referente del comitato dei cittadini Viale Gramsci e dintorni.

Cinzia Franchini, imprenditrice modenese, con una lunga esperienza di rappresentanza di categoria nazionale nel mondo dei trasporti, è la candidata della Lista Civica Modena Ora. Anche l’imprenditore modenese, già consigliere comunale d’opposizione Sergio Celloni si presenta alla guida della formazione Gol, Giustizia onore e libertà. Il movimento centrista sfida le altre forze politiche da solo con l’avvocato Luca Ghelfi con la lista “Idea, Popolo, Libertà”.

Nel vox populi della settimana chiediamo ai modenesi cosa si aspettano dal nuovo sindaco e quali sono le priorità per Modena. Potete dire la vostra partecipando al sondaggio sul nostro sito internet www.vivomodena.it o scrivendo a lettereavivo@gmail.com.

 

Il parere dei modenesi

Marinella, casalinga: “Più equilibrio tra modenesi e stranieri rispetto a diritti e doveri di tutti. Se i cittadini fossero trattati tutti allo stesso modo ci sarebbe meno intolleranza“.

Carmelisa, libera professionista: “Più opportunità per i giovani laureati che devono andare via per lavorare. Modena ha tante potenzialità, dovrebbe diventare una piccola Milano“.

Daniela, commerciante: “Sicurezza, Modena è diventata troppo pericolosa, e attenzione al centro storico come la chiusura della via Emilia nel tratto Corso Duomo-Canalgrande“.

Stefania, ass. dentista: “Più vita in centro storico per i giovani, trovo che sia un po’ spento e maggiore sicurezza, soprattutto pensando ai nostri figli: troppi furti e criminalità“.

Claudio, pensionato: “La città è vivibile così com’è, andrebbe migliorata la viabilità e le strade dove sono presenti troppe buche. Per il resto trovo che a Modena si stia bene“.

Biagio, barman: “Rendere più accattivante il centro per attirare gente anche da fuori, organizzare appuntamenti in modo continuativo e non pochi eventi spot“.

 

di Giada Chiari

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