Vox Populi: il verde della nostra città

Modena è una città che vanta un’alta percentuale di verde pubblico, quasi 10mila metri quadri tra parchi, aree residenziali e aiuole, con oltre 50 mq di verde pro capite. 220 km di piste ciclabili e 33 di percorsi natura contribuiscono a porre la nostra città in cima alle classifiche tra le città più verdi a livello nazionale.

Un patrimonio che va costantemente salvaguardato attraverso manutenzione e riqualificazione. In questa direzione vanno i quasi 2 milioni di euro stanziati dal Comune a partire dal 2020 per la manutenzione ordinaria e straordinaria del verde pubblico, stiamo parlando di parchi, giardini scolastici e aree Peep ma anche alberature stradali. Proseguono, intanto, gli interventi programmati per la fine dell’estate: i tecnici comunali hanno eseguito potature in alcuni viali del centro storico (tra i quali viale Reiter e via Fabriani) e interventi su alberi secchi per garantire la sicurezza. Sono già stati effettuati gli sfalci nei giardini scolastici, in modo che siano pronti per l’inizio delle lezioni, e, in settembre, inizierà lo sfalcio delle aiuole stradali.

L’appalto per la cura e la manutenzione ordinaria del verde pubblico prevede la potatura di cespugli e siepi, gli sfalci, la manutenzione dei giardini scolastici, il monitoraggio delle alberature e gli eventuali interventi di messa in sicurezza, dove necessari, interventi in emergenza per la manutenzione degli arredi nei parchi e nelle aree verdi e per la risoluzione di piccole criticità su stradelli, pedonali e ciclabili e nuove piantumazioni.

La manutenzione dei parchi e delle aree verdi è un argomento molto sentito dai cittadini modenesi, abituati a frequentarle in ogni stagione, sia per attività fisica che per svago e semplice relax. Alcune critiche vengono mosse nei confronti dei giochi per bambini, ritenuti in alcuni casi datati e mal tenuti. Molto apprezzata è invece la presenza, nel periodo estivo, dei vigili in bicicletta in alcuni parchi cittadini, come sui Viali o ai Giardini Ducali, presenza che contribuisce a creare sicurezza.

Alcuni parchi invece sono ancora molto degradati, è il caso del XXII Aprile, tra la Sacca e la Crocetta, dove la presenza di spacciatori ad ogni ora del giorno e della notte rende difficile l’abituale frequentazione da parte dei cittadini. E’ tornato a nuova vita quest’estate il Parco delle Mura grazie alla riapertura, dopo anni di incuria, di tre chioschi.

 

Il parere dei modenesi

Adelsa, pensionata: “In alcuni parchi i giochi per bambini sono lasciati andare, come all’Amendola o al Parco delle Rimembranze, anche il verde andrebbe curato di più“.

M. Elena, educatrice: “Sono molto soddisfatta delle aree verdi cittadine, ci sono tanti parchi, tutti puliti e tenuti bene. Frequento spesso i Giardini pubblici e l’Amendola“.

Rossella, ingegnere: “Con i bimbi sono abituata a frequentare tutti i parchi, Modena offre grandi opportunità, alcuni andrebbero curati di più anche per la questione sicurezza“.

Domenico, insegnante: “I parchi sono spaziosi e gestiti bene. Mi piace molto il Ferrari, uno splendido polmone cittadino, mi fa piacere che passino anche i vigili per controlli“.

Giuseppe, pensionato: “Io trovo che il parco di via Sassi andrebbe tenuto meglio, il laghetto è sporco, ci sono molte zanzare e andrebbe fatta disinfestazione. Meglio l’Amendola“.

Remus, operaio: “Non possiamo lamentarci a Modena ci sono parchi e aree verdi stupende, curate e molto tranquille: investire di più sui giochi per bambini“.

 

di Giada Chiari

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