Vox Populi: in autobus verso la scuola

Con l’avvio della scuola è ricominciata, puntualissima, l’odissea degli studenti su autobus e corriere. Fin dal primo giorno a Modena e provincia i disagi non sono mancati a causa dei mezzi sovraffollati tanto che diversi studenti sono rimasti a piedi perché le corriere erano piene.

Si è verificato ad esempio a Pavullo sulla corriera diretta a Pievepelago con i genitori infuriati costretti ad andare a prendere i figli a scuola, ma i disagi non sono mancati neanche nella zona di Fiorano, Sassuolo, Vignola, Carpi e nella stessa Modena città dove alcune linee dirette ai poli scolastici, come la 12, sono particolarmente affollate. Disagi anche sulla linea 630 che da Serramazzoni passa per Prignano e arriva al polo scolastico di Sassuolo: anche lì autobus strapieni e tanti ragazzi rimasti a piedi in questi primi giorni di scuola.

Dopo le proteste di studenti e genitori ad intervenire è stato il presidente della Provincia Gian Domenico Tomei che in una lettera indirizzata a Seta e Amo chiede spiegazioni e risposte per far sì che non si ripetano più le situazioni dei primi giorni. Anche a nome di tutti i sindaci, Tomei chiede “quali rimedi saranno disposti affinché l’uso del mezzo pubblico possa essere garantito a tutti nelle condizioni di comodità e sicurezza. Serve la massima attenzione affinché la categoria che maggiormente utilizza il trasporto pubblico, gli studenti, possa godere non solo della indispensabile puntualità del servizio, ma anche di poter effettuare viaggi confortevoli e sicuri – continua il Presidente della Provincia – e i disagi che si sono verificati nei giorni scorsi, accelerano un processo di analisi e progettazione futura che già da tempo abbiamo avviato”.

La voce degli studenti alle fermate è univoca: tutte le mattine gli autobus sono strapieni e spesso si arriva a scuola in ritardo perché si è costretti a salire sul mezzo successivo. Seta, riferendosi agli affollamenti che si registrano nei primi giorni di scuola, parla di fenomeno fisiologico: “nella fase iniziale dell’anno scolastico qualche disagio è purtroppo da mettere in conto – si legge in un comunicato – a causa degli orari provvisori delle lezioni. E’ una situazione ricorrente che tende ad assestarsi fino a rientrare del tutto quando gli orari di lezione diventano definitivi”. Intanto i genitori alle fermate si dicono sempre di più infuriati per aver pagato abbonamenti inutilizzabili.

 

Il parere dei modenesi

Fabiana, casalinga: “Ci vogliono corse aggiuntive, le linee sono ridotte rispetto all’effettivo bisogno, ci sono autobus vecchi e datati e con il passeggino si fa fatica a salire“.

Ludmilla, studentessa: “Per me gli autobus a Modena sono molto comodi, però al mattino sono troppo affollati e si viaggia stipati come sardine, si fa fatica anche a fare il biglietto“.

Ilaria, studentessa: “Prendo l’autobus verso le 7 e, oltre al ritardo, è sempre pienissimo, nella stessa fermata ne passano diversi, tutti alla stessa ora, se ne perdi uno li perdi tutti“.

Michele, gioc. basket: “Ho preso l’autobus per anni, il 5 e 3, al mattino ricordo di viaggi improponibili poi magari durante il giorno li vedevi passare vuoti. E’ sempre stato così“.

Barbara, ingegnere: “Io a volte prendo la linea da Vignola e devo dire che al mattino orario scolastico è sempre piena. Ci vogliono corse aggiuntive soprattutto dalla provincia“.

Antonio, studente: “Utilizzo regolarmente i mezzi pubblici, dovrebbero essere gestiti meglio aumentando le corse negli orari di punta e diminuirle al pomeriggio“.

 

di Giada Chiari

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien