In principio fu via Gallucci, poi si aggiunse la Pomposa, Piazza Roma ed ora anche i chioschi sui viali. Stiamo parlando dei luoghi della movida modenese, dove i giovani (ma non solo) amano trascorrere le serate, tra un drink e una chiacchiera con gli amici.
Da qualche anno il centro storico è tornato ad essere il punto di riferimento per i ragazzi che si ritrovano nei numerosi locali ed enoteche per il classico aperitivo. Sono cambiati infatti i punti di ritrovo, gli orari ed anche il concetto stesso di divertimento e svago: non più cena al ristorante e discoteca, magari fuori città, ma appuntamento in un barettino o locale del centro per poi fare serata lì, a volte senza muoversi di un passo.
Tra i posti più frequentati in zona Pomposa troviamo il Goblet, No Cafè, il Reset e lo Juta. Più elegante e raffinato, sempre ben frequentato, è il Mon Cafè in corso Canalchiaro mentre per gli amanti della buona birra artigianale i locali più affollati sono quelli in via Gallucci. Altra zona del centro frequentatissima è Sant’Eufemia con il Ristretto e la Bicicletta mentre l’Albinelli è tornato a rivivere grazie ad un’area dedicata alla gastronomia che resta aperta anche la sera, separata dai banchi tradizionali.
Da quest’estate poi hanno riaperto, dopo 5 anni di stallo, anche due chioschi sui viali: Bobotti ed Elio, completamente rinnovati funzioneranno anche in inverno costituendo un’ottima opportunità per i modenesi. Per i giovanissimi che poi non rinunciano alla discoteca i due locali in voga al momento, Baluardo e Snoopy, si trovano alle porte del centro con una conseguenza: i giovani si spostano a piedi o in bicicletta, è del tutto tramontata anche l’era di scooter e motorini.
Quello che, a detta di molti, manca sono locali che propongano anche musica dal vivo, come il Pernilla: “Sicuramente le situazioni dove si genera musica dal vivo o comunque sonorità mancano in centro storico – spiega Mauro Salvatori di Confesercenti e titolare di un locale in via Gallucci – a volte anche per via del contrasto con i residenti che si lamentano del rumore. Sarebbe bello tornare a dar vita ai venerdì musicali, l’iniziativa che prevedeva dieci postazioni di musica dal vivo in tanti luoghi da aprile a ottobre. Diciamo comunque che il centro sta vivendo una fase di rinascita e di riqualificazione sotto il profilo delle attività e della movida ma si può sempre migliorare, nel rispetto di chi ci vive”.
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Il parere dei modenesi
Riccardo, studente: “Di solito mi piace molto andare di sera in Pomposa, per l’aperitivo, poi cena nei ristoranti lì vicino. Ormai per i giovani è tutto concentrato in centro“.
Annalisa, giornalista: “Io frequento locali fuori dal centro, per aperitivo il 212 oppure il Loco vicino al cinema Victoria, mi piace andare anche a ballare soprattutto al Vibra“.
Filippo, giornalista: “Mi piace la zona di via Gallucci, per una birra con gli amici, ma anche un aperitivo da Giusti o al Collegio. Il centro storico è rinato e oggi c’è una ampia scelta“.
Gaia, studentessa: “Mi piace molto andare a ballare al Kji o allo Snoopy. Ci vorrebbero più locali dove ascoltare musica senza dover per forza andare in discoteca“.
Ilaria, disoccupata: “Di solito con i miei amici ci troviamo in Pomposa e facciamo serata lì. Trovo che ci sia un po’ tutto, poi se uno vuole andare a ballare vicino c’è lo Snoopy“.
Riccardo, lib. prof: “Frequento molto i locali di via Gallucci: Ultimamente ci sono localini nuovi, dove trovarsi con gli amici a bere qualcosa. Discoteca sempre al Vox“.
di Giada Chiari
