Vox Populi: Pums, Ztl e pedonalizzazioni

Piace a cittadini e commercianti l’idea di rendere pedonale parte del centro storico, di poter passeggiare liberamente senza doversi preoccupare di autobus o furgoni che sfrecciano ad ogni ora. L’idea infatti è quella di iniziare gradualmente dai fine settimana per poi estendere la sperimentazione ad altri giorni e zone del cuore di Modena. Si è partiti con la chiusura totale alle auto, dalle 10 alle 19 per tutte le domeniche di ottobre e fino a domenica 3 novembre, di largo Sant’Agostino, liberando il parcheggio di fronte al Palazzo dei Musei.

Nel frattempo l’Amministrazione sta programmando un’assemblea con i cittadini per un confronto e una verifica sugli effetti della pedonalizzazione e sulle prospettive del centro storico. L’incontro non è ancora stato fissato ma ci stanno lavorando diversi assessori e sarà anche l’occasione per illustrare il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, che nei prossimi mesi sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale.

Il piano prevede anche l’ampliamento della Ztl e ulteriori interventi di pedonalizzazione sui quali si stanno svolgendo approfondimenti tecnici che riguardano le vie Santa Maria delle Assi, Gallucci, Sant’Eufemia, dei Servi, via Farini e via Sgarzeria. Obiettivo è valorizzare contesti storici, corridoi a elevata frequentazione pedonale, luoghi di aggregazione, ambiti commerciali e di riqualificazione.

Basta recarsi in qualsiasi città europea – commenta Luca Lombroso, meteorologo di Unimore – per vedere chiaramente come le zone più vive siano proprio quelle in cui la città è a disposizione del pedone e del ciclista. Un’idea che va sicuramente sostenuta, certo occorre un approccio culturale e ovviamente offrire alternative per i residenti soprattutto per i parcheggi. Una strada che renderei del tutto pedonale, a parte il tratto centrale della via Emilia, è via Farini. Io vedo Piazza Roma dove ha sede l’Osservatorio geofisico che da quando è stata pedonalizzata è rinata!”

E la pensano così anche tanti commercianti che abbiamo intervistato ma anche i cittadini sempre più infastiditi dal traffico e dallo smog in centro storico. “Le pedonalizzazioni – fa sapere il Comunecome già accade con la sperimentazione di Sant’Agostino, garantiranno comunque il passaggio del trasporto pubblico e la possibilità per i residenti di raggiungere con l’auto le proprie abitazioni e i garage”.

 

Il parere dei modenesi

Sofia, studentessa: “Sarei contenta se le strade del centro fossero davvero pedonali, io mi muovo sempre a piedi e penso che circolino troppe auto, è un pericolo!

Bruno, pensionato: “Siamo in ritardo era una cosa da fare molto prima. Penso che le strade da pedonalizzare subito siano via Farini e via San Carlo, non si gira!

Daniela, cameriera: “Sarebbe un problema sia per chi viene a fare spese che per chi ci abita o lavora come nel mio caso. Così l’area va bene ma estenderla sarebbe troppo

Maria, centralinista: “Troppo traffico soprattutto sulla via Emilia: chiuderei il tratto da Corso Duomo a Canalgrande anche perché ci sono tante strade parallele

Giorgio, avvocato: “Bisogna dare la possibilità a chi lavora di poter accedere in centro con l’auto. Per me le strade devono restare aperte, i pedoni ci possono convivere

Gabriel, studente: “Vorrei che il centro di Modena fosse come a Bologna che nei fine settimana è totalmente pedonale, c’è più spazio per passeggiare in tranquillità“.

 

di Giada Chiari

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