Vox Populi Quartieri: Piazzale Manzoni, si riqualifica

Traffico, degrado, alta presenza di stranieri, giro di spaccio: questi i problemi che affliggono la zona di Piazzale Manzoni, via Medaglie D’oro e Carlo Sigonio: un tempo “quartiere bene” di Modena, negli ultimi anni decaduto e divenuto anch’esso, come altre zone della città, teatro di episodi di criminalità e spaccio. A far cambiare volto al quartiere sarà la riqualificazione della Stazione piccola, un vero gioiellino in stile liberty in stato di abbandono da anni e di notte frequentato da diversi spacciatori.

Alcuni anni fa in un vagone in disuso parcheggiato lungo i binari avevano trovato rifugio senzatetto e balordi, provocando grande allarme sociale. Ora però i residenti si aspettano grandi cose dal progetto di riqualificazione ad opera di AGIDI, la nota società di promozione spettacoli di Paolo Guerra che prevede un pub, un ristorante d’alto livello, una pasticceria e una palestra. I lavori sarebbero dovuti terminare entro il 2018 ma a quanto pare si andrà ben oltre.

Attendiamo con ansia la trasformazione della Stazione piccola – ci spiega Stefano Soranna del Comitato residentianche se i lavori ci sembra procedano piuttosto lentamente; è chiaro che un restyling a cura dell’AGIDI di Paolo Guerra è garanzia di alta qualità e porterà certamente parecchia gente in quartiere, non vediamo l’ora. Il quartiere di Sant’Agnese, ex salotto buono della città, si è trasformato negli ultimi 15 anni, in particolare con l’arrivo di tanti stranieri; inutile negare i molti problemi di convivenza. A inizio anni 2000 noi residenti abbiamo dovuto lottare contro i forti disagi causati dall’apertura di diversi negozi ‘etnici’ che hanno portato degrado, tensioni con gli avventori e perfino aggressioni fisiche; lo spaccio, in strada e in alcuni appartamenti è sempre presente. Rispetto ad altre zone non ci siamo arresi e lottiamo quotidianamente per la vivibilità del quartiere, segnalando alle forze dell’ordine e agli organi di stampa quello che succede, dal Comune invece nessun aiuto”.

Se i problemi legati alle “cattive frequentazioni” della stazione piccola potranno dunque essere superati con la ristrutturazione dell’edificio, ciò che i residenti devono subire costantemente è il traffico, in particolare quello lungo l’asse via Gobetti-Don Minzoni: lì il serpentone di auto è costante tanto che le ambulanze dirette al policlinico faticano a passare, le code poi si accentuano con l’abbassarsi delle sbarre del passaggio a livello di via Morane. Un problema che al momento pare non trovare proprio una soluzione.

 

Il parere dei residenti e commercianti

Francesca, tabaccaia: “La Stazione piccola aveva bisogno di una riqualificazione di questo tipo, per noi vorrà dire più lavoro e frequentazioni migliori. Ci aspettiamo molto“.

Filippo, tassista: “E’ una zona un po’ decaduta, la stazione ha un giro di pendolari abbastanza basso, è un piazzale che non ha grandi attività e di notte gira brutta gente“.

Valentina, socio sanitaria: “Abito qui da 10 anni ed è una zona tranquilla, ben servita, ci sono bar, forni, supermercati ed è vicina al centro. Troppo traffico però, bisogna intervenire“.

Micaela, commerciale: “Un sacco di spacciatori alla luce del giorno, noi residenti li conosciamo tutti ormai. Speriamo che la nuova stazione piccola porti un giro di gente migliore“.

Maurizio, parrucchiere: “Noi commercianti ce la mettiamo tutta a cambiare un po’ il quartiere che è tutto sommato tranquillo, certo i problemi non mancano ma non ci lamentiamo!

Mirko, barista: “Ci sono molti stranieri ed è la prima cosa da sistemare in questa zona perchè c’è tanta droga, specie di fianco alla stazione, spaccio anche di mattina“.

 

di Giada Chiari

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