Vox Populi Quartieri: Sant’Agnese, un quartiere tranquillo, ma…

Non rientra tra i quartieri maggiormente bersagliati dai ladri, è ritenuta ancora una zona di Modena dove si vive bene, comoda al centro, dotata di servizi e di scuole. Tuttavia anche il quartiere Sant’Agnese negli ultimi tempi è stato teatro di diversi episodi che hanno contribuito a creare allarme tra i residenti. A preoccupare maggiormente sono, ancora una volta, i furti in appartamento: diverse le abitazioni prese di mira dai ladri che ultimamente colpiscono nella fatidica fascia oraria dalle 18 alle 20. La settimana scorsa però hanno agito a metà mattina in una villetta di via Monchio, laterale di via Moreali: finti tecnici di Hera si sono presentati alla porta di un’anziana e una volta all’interno le hanno spruzzato negli occhi spray urticante per poi derubarla di gioielli e denaro.

Rapine che sfociano anche nella violenza come quelle ai danni del tabaccaio di via Vedriani, afferrato per il collo e rapinato dell’incasso dopo la chiusura, mentre saliva in auto al termine della giornata lavorativa. Un tempo quartiere rinomato della città purtroppo negli ultimi anni ha subito un leggero degrado, lo si vede, ad esempio, dai negozi storici che hanno chiuso per lasciare posto ad altre attività che cambiano spesso gestione, o dalle presenze poco raccomandabili che bazzicano in strada.

Tutto sommato i pareri di chi vive o lavora nel quartiere sono comunque positivi, soprattutto nella parte nuova, tra le vie La Spezia, San Remo, Pavia, adiacenti al Parco della Resistenza, quasi un angolo di campagna nel cuore della città, con i suoi vialetti in ghiaia meta di tanti ciclisti e corridori tutti i mesi dell’anno. Proprio a fianco del parco sorgono le scuole medie Carducci, punto di riferimento per i ragazzi che vivono nel quartiere e che provengono dalle elementari Graziosi, di via Carbonieri, e Sant’Agnese: attualmente sono in corso lavori importanti per il rifacimento della palestra e del teatro: l’intervento, per un costo di 3 milioni 500 mila euro, consentirà di ampliare l’impianto sportivo e renderlo una struttura di categoria omologata per basket e pallavolo mentre il teatro, con 250 posti, a disposizione per le attività didattiche, potrà anche essere aperto al pubblico. Nel frattempo gli studenti praticano attività sportiva presso la Polisportiva Gino Nasi. Infine, da segnalare anche in zona, come del resto in tutta la città, l’aumento spropositato del traffico.

 

I pareri dei residenti

Cristina, cuoca: “Il problema maggiore sono i furti, il mio palazzo preso di mira 4 volte, però è un quartiere dove la gente si conosce e si rispetta, non è degradato“.

Atos, pensionato: “Vivo qui da una vita, non trovo che ci sia un peggioramento come da altre parti della città, qualche furto o scippo si verifica ma è un quartiere tranquillo“.

Giovanni, barbiere: “Sono uno dei pochi negozianti storici rimasti nel quartiere, penso però che problemi grossi non ce ne siano, stiamo ancora bene in questa zona“.

Claudia, tabaccaia: “La zona rispetto a tanti anni fa è degenerata tantissimo: troppi stranieri che non rispettano l’ambiente, degrado, un aumento di furti e dello spaccio“.

Morgan, cameriere: “Sono nato qui e negli anni non ho visto grandi cambiamenti, è una zona abbastanza verde, comoda a tutti i servizi, che ha mantenuto le sue caratteristiche“.

Claudio, pensionato: “E’ sempre stato un quartiere residenziale e ha mantenuto questa fisionomia. E’ a misura di famiglia, ci sono negozi e scuole, si sta ancora bene!

 

di Giada Chiari

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