Sassuolo e l’emergenza Coronavirus, intervista al sindaco Menani

Prosegue il nostro viaggio tra i vari Comuni del territorio, per scoprire quali siano le problematiche dovute all’emergenza Coronavirus, come i sindaci stiano affrontando e vivendo questa situazione e quali iniziative (culturali e sociali) stiano portando avanti. Dopo Castelfranco e Nonantola, il nostro peregrinare virtuale ci ha condotti a Sassuolo, dove il Primo Cittadino Gian Francesco Menani ci ha spiegato come la città stia reagendo a questo particolare momento storico.

Sindaco, quali sono le principali criticità del territorio comunale di Sassuolo?
Purtroppo sono molteplici, come credo in qualsiasi città italiana. E’ difficile rimanere in casa, soprattutto per chi, come i sassolesi in generale, è abituato ad incontrarsi in piazza, a frequentare i parchi per fare due chiacchiere con gli amici, o ad uscire a cena con amici e parenti. La chiusura delle aziende ha portato ad ulteriori criticità di reddito, tanto per le famiglie quanto per le piccole aziende o i negozianti che ormai hanno chiuso le saracinesche da oltre un mese. La Cassa integrazione promessa ancora fatica ad arrivare e tanti piccoli imprenditori si trovano a pagare affitti, bollette o mutui senza avere alcun incasso: qualunque banca ancora non ci sente, mi auguro che tutti si decidano a fare la propria parte.

Voi come state affrontando l’emergenza?
Per quel che riguarda il Comune o Sgp sono stati prorogati a Luglio tutti i pagamenti dei tributi e, se necessario, siamo pronti a prorogarli ulteriormente. Stiamo erogando, a chi non ce la fa nemmeno a fare la spesa, i contributi che lo Stato ci ha anticipato, non regalato, ed abbiamo messo a bilancio risorse importanti per chi si trova in situazioni di povertà.

State sfruttando i canali social del Comune per stare vicino ai cittadini? Se si come?
Quotidianamente. Sia attraverso il mio profilo facebook che quello singolo di ogni assessore. Abbiamo poi una pagina facebook istituzionale sempre attiva per informare, condividere ma anche rispondere alle domande dei cittadini.

Quali servizi avete attivato per i cittadini?
Abbiamo attivato, assieme al Comitato di Sassuolo della Croce Rossa, un servizio che secondo me è indispensabile ed essenziale per aiutare chi si trova in difficoltà nella vita quotidiana. Un servizio che porta a domicilio la spesa, le medicine o che fa altre piccole commissioni indispensabili ed urgenti per anziani o disabili.

Avete in programma iniziative culturali virtuali?
Qualcosa lo stiamo facendo, come “la Delizia a piccole Dosi” che con Luca Silingardi due volte a settimana racconta in video aneddoti e curiosità della storia e dell’arte cittadina. Con la Biblioteca offriamo consigli e suggerimenti di lettura, col il Centro per le famiglie attività di svago per i più piccoli. Ma non è semplice in questo momento.

Come si stanno comportando i cittadini di Sassuolo in questo momento di difficoltà?
Direi molto bene, le persone stanno rispondendo agli appelli a rimanere in casa che arrivano tutti i giorni da noi, dalla Regione e dallo Stato. Purtroppo c’è anche chi non rispetta le regole: per loro i controlli sono serrati e le punizioni a norma di legge piuttosto salate.

di Mattia Amaduzzi

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