Castelfranco festeggia il Natale, ci spiega come l’assessore Pastore

Questo sarà per tutti un Natale diverso. L’anno appena trascorso ci ha segnato in un modo che molti di noi neanche conoscevano, eppure le festività sono arrivate comunque e, con loro, il profondo desiderio di passare insieme alcuni momenti di spensieratezza. “Festeggiare il Natale in questo momento è ancora più importante – ci spiega Leonardo Pastore, assessore alla comunicazione a Castelfranco Emilia – e la nostra amministrazione farà il possibile per renderlo speciale nonostante tutto”.

A Castelfranco Emilia si svolgeranno eventi per questo Natale?
Assolutamente sì. Nonostante le problematiche abbiamo voluto ugualmente far sentire l’atmosfera natalizia attraverso una serie di azioni ed eventi. Ovviamente tutti gli appuntamenti sono a distanza. Oltre ai vari eventi già in corso abbiamo deciso di organizzare anche un importante appuntamento in collaborazione con TRC. Il tutto si svolgerà all’interno del teatro Dadà, verrà trasmesso in tv in prima serata il 22 dicembre, e vedrà la partecipazione di importanti ospiti, che si esibiranno a tema natalizio. Il presentatore sarà Andrea Barbi, ci sarà una parte gospel con Lalo Cibelli e Betta Sacchetti, i canti di natale in dialetto di Davide Turci, il Natale soul blues con Andrea Mingardi e la partecipazione di Katia Ricciarelli. Un altro bellissimo evento si svolgerà il 23 dicembre alle 21. Sarà una diretta Facebook all’interno del ciclo delle iniziative di “Fai la cosa giusta” con padre Ibrahim Faltas, frate francescano egiziano, direttore delle scuole di Terrasanta e direttore della Casa Nova di Gerusalemme, per parlare del Natale in Terrasanta. Inoltre abbiamo realizzato anche un tour virtuale allo splendido presepe di Piumazzo. Ci sarà quindi la possibilità di muoversi online tra queste opere di artigianato, e di apprezzare l’intervista realizzata al maestro Fausto Negrini. Infine realizzeremo un bellissimo video che descriverà il Natale di tutto il territorio illuminato a festa.

Quindi anche quest’anno avete installato le luminarie natalizie?
Certo, il territorio di Castelfranco Emilia è arricchito dalle luminarie, che anche quest’anno faranno da cornice al centro ma anche nelle frazioni più popolose. Nei paesi più piccoli invece abbiamo voluto creare simbolicamente un luogo in cui il Natale potesse risplendere. Infatti a Riolo, Rastellino, Recovato e Madonna della Provvidenza, abbiamo installato una casetta che, in collaborazione con le parrocchie, si sta riempiendo con presepi e addobbi natalizi.

Avete pensato a dei fondi per aiutare le attività della vostra comunità?
Si, sono state erogati dei fondi per aiutare il paese in questo momento di difficoltà. Intanto con un supporto completo ai commercianti ai quali, come da diversi anni a questa parte, non è stato chiesto nessun tipo di contributo per l’installazione delle luminarie. Sono inoltre in uscita alcuni bandi a sostegno del tessuto economico del nostro territorio. L’ammontare delle risorse a disposizione è di circa cento mila euro.

Cosa ne pensa del cashback natalizio?
Il cashback natalizio è una buona idea che però, come è già successo con altre iniziative di questo tipo portate avanti dal governo, se non viene preparata in maniera adeguata genera poi i disagi che i cittadini ci hanno segnalato. Anche se comunque il senso generale penso sia meritevole, consentendo di combattere la piaga dell’evasione fiscale.

Pensa che le maggiori restrizioni nei giorni di festa siano utili?
Ho imparato in questi mesi che le normative imposte, più che essere commentate vanno applicate. È evidente che se si riducono i contatti e si riduce la vita sociale di ognuno di noi calerà anche il contagio. Penso però che la comunicazione avrebbe potuto essere gestita meglio. Quello che abbiamo capito noi amministratori di provincia in questi mesi, è che le comunicazioni alla nostra comunità vanno effettuate in maniera precisa, puntuale, trasparente e coerente. In questo modo è possibile che si presenti quello spirito di comunità molto forte, che stiamo vedendo nei nostri concittadini.

di Francesco Palumbo

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