Castelfranco: il Presepe della San Nicola ispirato a Giotto

E’ la notte del 25 Dicembre 1223. A Greggio, San Francesco, per celebrare con maggiore incanto il Natale, pensò di ricostruire l’avvenimento radunando attorno ad una mangiatoia l’asino, il bue e i sacri personaggi. Ed è proprio in questo modo che nacque il Presepe. Alcuni decenni dopo, venne dipinto, nel transetto della Basilica inferiore di Assisi, un affresco raffigurante la “Nascita di Cristo” ed attribuito alla scuola del pittore fiorentino Giotto (1266-1337). Da allora molti artisti si sono ispirati a questo evento creando in alcuni casi veri capolavori.

Continuando su questa strada, anche quest’anno l’Associazione “La San Nicola” di Castelfranco Emilia, volendo mantenere vive le più autentiche tradizioni della nostra terra, espone in piazza Garibaldi fino all’Epifania, un presepe artistico ispirato all’opera giottesca riprodotta in forma tridimensionale.

Quest’opera fa parte delle tre realizzazioni che il compianto Prof.Enzo Degli Angeli, ha allestito diversi anni fa assieme a Paolo, Silvano e Franco, tre volontari della “San Nicola”.

Sono tante, anche quest’anno, le iniziative benefiche portate avanti dall’associazione, non ultima la presenza con gli immancabili Tortellini Tradizionali di Castelfranco, a Gusti.a Mo la solidarietà, in piazza Roma lo scorso 8 dicembre, il cui ricavato è andato a favore del nostro sito Unesco. Per Natale, come da accordi con il Cardinale mons. Matteo Maria Zuppi, la San Nicola è lieta di donare i suoi tortellini, tirati al mattarello dalle sfogline, per la cena della vigilia della Casa di riposo dei sacerdoti di Bologna. Inoltre altri tortellini verranno donati anche alle Suore Minime di Castelfranco Emilia per la loro casa di accoglienza

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