A fare le spese degli ultimi Decreti anti-Covid del Presidente del Consiglio, anche le principali manifestazioni autunnali di Castelvetro: la terza edizione della “Divina Maratona” e il nuovissimo “Castel Nero Grasparossa Noir Festival” sono state rimandate a data da destinarsi. La prima, organizzata dall’Ufficio Cultura del Comune con la collaborazione di Yuri Bautta, doveva svolgersi da venerdì 30 ottobre a domenica 1 novembre, mentre la seconda, organizzata dall’Ufficio Turismo del Comune insieme agli autori Laura Piva, Fabio Mundadori e Luca Occhi, il 7 e 8 novembre avrebbe coinvolto i più celebri autori di noir e giallo nella cornice del castello di Levizzano Rangone; in concomitanza con il Festival è stato promosso anche il Premio letterario “Castel Nero 2020”, aperto a racconti inediti gialli e noir, le cui premiazioni sono programmate per l’8 novembre che, a questo punto, visto l’alto numero di racconti pervenuti, saranno effettuate on line.
“Ci siamo immediatamente confrontati con gli uffici – dice Giorgia Mezzacqui, assessore castelvetrese a cultura e turismo – e insieme abbiamo valutato che ora non è il momento di chiamare alla partecipazione i nostri cittadini, rischiando di mettere in pericolo la loro salute. Una presa di responsabilità verso le persone, il cui benessere deve sempre essere al primo posto per l’Amministrazione comunale“.
Tuttavia, Castelvetro non chiude completamente ai visitatori: il Museo Rosso Graspa di Levizzano – caratterizzato da standard e alti protocolli di sicurezza, con accessi contingentati – che doveva chiudere per la pausa invernale il prossimo 15 novembre, rimarrà invece aperto sino a Natale. E, insieme a questo, sono stati aumentati anche i weekend delle visite guidate al Castello di Levizzano, anch’esse con numeri limitati e su prenotazione. “Un modo – dice Mezzacqui – per dare continuità al lavoro e alla presenza sul territorio e per non “chiudere la cultura”, ma farla camminare, nonostante tutto”.
