Cinque secoli fa, Gherardo e Andrea Bocchineri, padre e figlio, prigionieri a seguito del devastante Sacco di Prato, furono reclusi nel Torrione di Castelnuovo. Riuscirono miracolosamente a fuggire e a tramandare sino a noi una preziosa cronaca di quei luttuosi eventi. Oggi gli artisti Fabio Bonetti e Lisa Lazzaretti ci fanno rivivere la loro avventura in 11 tavole originali create in occasione della mostra.
Sabato 18 febbraio alle ore 16, nello stesso Torrione in cui furono reclusi i protaginisti di questa vicenda, inaugura la mostra “Bocchineri – Quando la storia passò da Castelnuovo” a cura di Serena Zaniboni. Attraverso 11 tavole originali degli artisti Fabio Bonetti e Lisa Lazzaretti rivivremo le gesta di Gherardo e Andrea Bocchineri. Eccezionalmente saranno esposte anche alcune incisioni di Salvator Rosa: l’introduzione storica sarà a cura dello storico castelnovese Marco Gibellini.
L’inagurazione prosegue poi dal Torrione al Cinema Teatro Ariston.
A partire dalle 17 si terrà una lettura teatralizzata a cura di Maddalena Barozzi con improvvisazione musicale ed incursioni vocali di Valentina Zanni, e in seguito la proiezione del film ”La ballata del Sacco di Prato”di Mirco Rocchi.
Saranno presenti il regista Mirco Rocchi e l’attrice Stefania Stefanin. Il film, intrecciando documentario e fiction, rievoca questo drammatico evento, seguendo Stefania, regista teatrale che a 500 anni di distanza vuole raccontare l’evento in una città con “la memoria ferita”. In questa occasione sarà presentata anche un’edizione in copie limitate, numerate e firmate dagli autori, contenente tutte le tavole presenti in mostra.
