Mirandola: dal 31 maggio al 2 giugno al via il Pro-Memoria Festival

Da domani, venerdì 31 maggio fino a domenica 2 giugno, torna l’appuntamento con la memoria: il Pro-Memoria Festival – organizzato dal Consorzio per il Festival della Memoria di Mirandola, con la collaborazione della casa editrice Einaudi – edizione intermedia rispetto al biennale Memoria Festival, dà infatti appuntamento a Mirandola per riscoprire tutti i significati e le origini dell’Identità. Questo, infatti, il tema che guiderà gli incontri, spettacoli e approfondimenti in programma presso il Parco Piazza Matteotti, già sede della Cassa di Risparmio di Mirandola di piazza Matteotti. La formula più concentrata del pro-memoria consente di focalizzare l’attenzione su un unico filo conduttore che filosofi e scienziati, storici e scrittori, giornalisti e critici letterari possono seguire spaziando nel tempo e negli argomenti.

La prima giornata, dopo l’inaugurazione alle 16.30 con i saluti del presidente del Consorzio per il Festival della Memoria Giuliano Albarani, prende il via da tre dimensioni diverse: letteratura, religione e cinema, tre ambiti nei quali l’identità è un concetto quanto mai complesso e ricco di storia e suggestioni. Ecco allora il ricordo di Leonardo Sciascia a trent’anni dalla scomparsa, per ricostruirne l’identità intellettuale e la vocazione all’impegno civile attraverso la testimonianza del suo amico e biografo Matteo Collura in dialogo con Mario Patanè (alle 17). Allo storico Alberto Melloni e all’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi spetta invece il compito di ricostruire genesi, caratteristiche e sfide dell’identità religiosa (alle 19), e in serata spazio alle tante definizioni della soggettività nella settima arte: alle 21.30 lo storico e critico cinematografico Gian Piero Brunetta dialoga con il collega francese Jean Antoine Gili, autore del film “Le monde de Sorrentino” (regia di Sandra Marti e Emmanuel Barnault) che, a seguire, viene proiettato in prima visione assoluta.

Ma non è tutto: inaugurata oggi e visitabile fino al 7 luglio nell’Aula Santa Maria Maddalena (via Goito), la mostra Una Piccola Capitale. Saggi di memoria arricchisce il programma del Festival riallacciando un prezioso filo di identità e memoria. Le opere in esposizione, infatti, erano già in precedenza conservate al Museo Civico di Mirandola e ora temporaneamente ritornano in città, dopo l’evento sismico del 2012, in rappresentanza di un più vasto patrimonio storico, artistico e culturale. Altra novità di questa edizione del pro-memoria è il breve docu-film Mirandola: suggestioni identitarie di una città. I Pico nel racconto di Carlo Lucarelli, proiettato fino al 2 giugno al Parco Piazza Matteotti: partendo dall’identità più profonda di Mirandola, indissolubilmente legata al nome della famiglia Pico, si ripercorrono alcuni secoli del passato locale, tra personaggi, fatti ed episodi, conducendo il pubblico attraverso le vie del centro urbano e lungo i percorsi di tante storie. Infine, sempre al Parco Piazza Matteotti sarà proiettato il video Le radici del futuro (fino al 2 giugno), per celebrare il 120° anniversario di CPL Concordia Group.

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