Terramara di Montale, riqualificazione in programma

Manutenzione e riqualificazione in vista per le strutture all’aperto del Parco museo archeologico della Terramara a Montale, gestito dai Musei civici di Modena in base a una convenzione fra i Comuni di Modena e di Castelnuovo Rangone, proprietario dell’area nella frazione di Montale. L’approvazione in Giunta, nei giorni scorsi, del progetto esecutivo consente la partenza delle procedure di gara per l’assegnazione dei lavori per un importo complessivo di 85 mila euro, che si svolgeranno a metà 2019 per non interferire con le attività delle scuole già programmate e con le attività per il pubblico. I lavori interesseranno, in particolare, i pali delle piattaforme lignee che reggono le capanne ricostruite così come si suppone fossero nell’età del bronzo.

Il Parco, inaugurato nel 2004, è stato sottoposto periodicamente a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria affidata a una società specializzata, con particolare riferimento allo stato delle strutture in legno. A 14 anni dall’inaugurazione si è reso però necessario anche un intervento di sostituzione della palizzata in legno che circonda il settore del museo all’aperto.

Gli interventi da realizzare sulle capanne sono costituiti dalla realizzazione dei plinti alla base dei pali che proseguono sul contorno degli edifici (15 pali per la Capanna cosiddetta del contadino e altrettanti per la Capanna cosiddetta del guerriero), dalla sostituzione dei pali di controvento non ancora sostituiti con realizzazione dei relativi plinti e dalla sostituzione degli otto pali a sostegno del pavimento del corridoio di collegamento fra le due capanne.

Per quanto riguarda la palizzata, costituta da pali di legno di castagno piantati in terra e affiancati l’uno all’altro per uno sviluppo totale in pianta di circa 136 metri, l’intervento costituirà nella collocazione di una ottantina di pali portanti. Fra un nuovo palo e l’altro, i pali esistenti saranno collegati con nuovi pali trasversali. È prevista, infine, la sostituzione di 300 pali in castagno esistenti, risultati vetusti agli ultimi controlli.

Il parco archeologico della Terramara di Montale ospita ogni anno circa 15 mila visitatori fra scolaresche e pubblico dei visitatori nelle giornate festive di aperture con iniziative della stagione primaverile e di quella autunnale. La proposta culturale dei Musei civici, con esperienze e laboratori dedicati a molti e diversi aspetti della vita quotidiana nel villaggio di 3.500 anni fa, si continua a rivelare efficace per far comprendere al pubblico la civiltà delle terramare, un tratto fortemente identitario della storia più antica del territorio emiliano.

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