Zocca: una medaglia d’onore alla memoria a Carlino, padre di Vasco Rossi

È una notizia che ha fatto felici Vasco Rossi e sua mamma Novella. Il padre di Vasco, Giovanni Carlo, detto Carlino (nella foto con il figlio), scomparso nel 1979, riceverà una medaglia d’onore alla memoria, probabilmente il 27 gennaio, Giorno della Memoria.

Di mestiere autotrasportatore, Carlino fu tra i 650.000 soldati italiani che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 non si arresero alle truppe tedesche e nemmeno presero parte alla Repubblica Sociale Italiana. Catturato dai tedeschi all’isola d’Elba il 17 settembre 1943 e deportato a Dortmund, fu costretto a lavorare per la Germania nazista. Riuscì a ricongiungersi con i famigliari solo nell’ottobre 1945. Se il Prefetto acconsentirà alla richiesta della famiglia, la cerimonia potrebbe svolgersi presso il municipio di Zocca, dove risiede Novella Corsi, che qualche mese ha firmato l’istanza per la richiesta dell’onorificenza.Le pratiche necessarie sono state curate dall’associazione “Un ricordo per la pace” promotrice dell’iniziativa, in collaborazione con il Comune di Zocca.

Mi chiamo Vasco come un compagno di prigionia di mio padre, che lo aveva aiutato ad uscire da una buca in campo di concentramento durante il bombardamento finale”, ha raccontato Vasco. “Quando lo liberarono nel ’45, era quasi morto, pesava 37 chili, ed è tornato a casa minato fisicamente. Per quello è morto giovane, credo, perché non ha mai avuto vizi. Mi raccontava che nel campo di concentramento morivano di fatica e non gli davano da mangiare, sopravviveva con delle bucce di patate. Aveva scritto un diario, che mia madre ricopiava, nel quale raccontava delle scene pazzesche a cui aveva assistito. Gli amici pestati a sangue e morti davanti ai suoi occhi. E dopo aver visto questo, tutta la vita gli è sembrata una passeggiata”.

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