Ciacarare Modenese. Buon TechNatale a tutti quanti

Scrivendo ‘Natale 2017’ sulla finestrella del motore di ricerca Google su Internet, ci si accorge subito che il tema dominante sono i regali. Bella scoperta, direte voi… Per pagine e pagine non c’è traccia di afflato mistico, di introspezione religiosa, solo liste di possibili consigli su cosa regalare a chi, con la tecnologia che naturalmente la fa da padrona. Sì perché l’oggetto tecnologico ha ormai soppiantato del tutto ogni altra forma di omaggio sotto l’albero, tanto che ci si chiede come mai anche l’albero non sia marchiato Apple e non si addobbi da solo con palle digitali e decorazioni in 3D. Unica concessione analogica ai festeggiamenti, la crapula mangereccia prevista per vigilia, Natale e Santo Stefano, quando bilioni di calorie verranno introdotte in altrettante panze allo scopo di allontanare la crisi economica ed esistenziale che ci attanaglia il pacco. Ecco quindi i telefonini di ultima generazione, gli orologi-computer, i diffusori di musica senza fili e compagnia bella. Curioso notare come per le giovani generazioni i regali di Natale 17 si presentino sotto forma di tecno-revival, con riferimento ai giradischi per lp in vinile o alle console di giochi retro che replicano quelle ‘vintage’ degli anni ‘80.

Le vere innovazioni sono per i ‘senior’, ormai del tutto in balìa di tempeste digitali. Pensate alla ghigna della nonna quando apre il pacchettino e si ritrova uno smartphone con la letterina di auguri che spiega che il telefono ‘monta un chipset Media Tek supportato da 3GB di Ram e da 16 Giga di memoria interna espandibile con microSD’. C’è il rischio che strini le lasagne in forno per il vespaio nella marùga. Oppure prendiamo l’omarino in pensione, il cui desiderio massimo per le feste sarebbe quello di ricevere in dono un salame, che si ritrova tra le mani un Activity Tracker digitale, capace di monitorare tutte le sue attività fisiche (?), raccogliere dati sui passi effettuati, calorie bruciate, distanze percorse. Disponibile anche un sensore per misurare i battiti cardiaci (se ancora ve ne sono). Molto apprezzato da questa fascia di pubblico è il drone con telecamera, utilissimo per venir spedito in volo a cercare cantieri i cui lavori possono così essere seguiti direttamente sul divano di casa.

Un’idea regalo per il nonno può rivelarsi una bella cassa-wireless (cassa non in senso di Terracielo) per ascoltare la musica preferita, da Natalino Otto al Duo Fasano fino a Giorgio Consolini, di facile connessione con lo smartphone via-wireless oppure con un lettore mp3 o Lossless attraverso l’ingresso del jack-audio. Il nipote potrà chiedere qualsiasi cifra al nonno per fargli funzionare il baraccone. La mamma rezdòra rischia di ritrovarsi sotto l’albero una nuovissima pentola intelligente, un must di questi temp, perfetta per lo slow-cooking, naturalmente da connettere allo smartphone, completa di impostazioni per il tipo di cottura e attivabile a distanza dopo aver downlodato la comoda applicazione. La rezdòra quindi potrà preparare la pietanza la mattina presto, poi programmare la bazza e poter uscire per un red carpet sotto il Portico del Collegio, trovando tutto pronto al suo ritorno (con la funzione ‘cancella ogni traccia e telefona in rosticceria’ se la macchina dovesse produrre qualcosa di disgustoso).

Infine, dato che mangiare bene è importante, ecco per il babbo il regalo che fa per lui: Hapifork, la forchetta-smart. Interfacciabile con lo smartphone o il computer, la forchetta è in grado di fornire in tempo reale (leggi: mentre si ingozza), importanti informazioni sul numero di calorie ingerite, i grassi, il ritmo di deglutizione, i giusti tempi di digestione, quante forchettate si stanno inserendo al minuto, l’impatto sul colesterolo e tante altre utilissime funzioni. Regalo bellissimo da far volare dalla finestra per Capodanno.

di Stefano Piccagliani

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