Cinema: “Animali notturni” di Tom Ford

In programmazione al Raffaello e al Victoria.

Susan Morrow, proprietaria di una prestigiosa galleria d’arte, riceve un manoscritto dal marito da cui la separano diciannove anni e un rimosso che emerge prepotente dalle pagine del suo romanzo. Un thriller che avanza nell’orizzonte piatto del Texas e dentro una notte mai così nera e profonda. Una notte che cattura Susan e la inchioda al suo letto, dietro gli occhiali e una vita di apparenze. Perché Susan molti anni prima ha divorziato crudelmente da Edward per sposare Walker, che non sopporta i fallimenti e la tradisce sulla East Coast, perché Susan vive una vita che scivola abulica sulla superficie delle opere che espone. Ma niente ora è più reale di quelle pagine che consuma con gli occhi, svolge col cuore, riorganizza nella testa, risalendo il tempo e la storia del suo matrimonio (Mymovies.it). E bravo Tom Ford, che con questo bellissimo ed intenso film (il suo secondo dopo “A single man”) tratto dal romanzo ‘Tony & Susan’ di Austin Wright e vincitore a Venezia 2016 del Gran Premio della Giuria ci regala un thriller originale e perturbante, che tiene con il fiato sospeso fino all’ultimo. Gran parte del merito va agli interpreti, a partire dalla Adams.

Di Gianluigi Lanza

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