Cinema: “Ghost in the Shell” di R. Sanders

“Ghost in the Shell” di R. Sanders

In programmazione al Victoria Cinema.
Il Maggiore è un essere unico nella sua specie, il prototipo di quello che molti potrebbero diventare in futuro, e un’arma potentissima. Recuperato da un terribile incidente, il corpo biologico del Maggiore è stato sostituto con uno interamente artificiale, ma il ghost, cioè l’anima, è rimasta la sua. Da qualche parte, la parte più importante, il Maggiore è ancora umana, anche se (e proprio perché) la sua natura le pone dei dubbi che la tormentano. Li sfrutta Kuze, un misterioso terrorista, che la Section 9, capitanata dal Maggiore e gestita dalla Hanka Robotics ha l’ordine di trovare ed eliminare. Trasposizione live-action del mitico manga di Masamune Shirow del 1989, già portato al cinema con l’animazione di Mamoru Oshii nel 1997 e nel 2004, il film di Sanders (regista pubblicitario inglese classe 1971 già autore del discreto “Biancaneve e il cacciatore” nel 2012) pur molto diverso sia dal fumetto che dal film d’animazione, si può dire tuttavia assolutamente riuscito. L’atmosfera cyber del fumetto è comunque rispettata, e tornano alcune scene come il Maggiore che si lancia nel vuoto o che nuota sott’acqua. Un cast molto eterogeneo (Johansson, Pitt, Binoche, il mitico Kitano) aiuta la riuscita della pellicola.

di Gianluigi Lanza

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