Cinema: “Indivisibili” di Edoardo De Angelis

In programmazione all’Astra Multisala.

Viola e Dasy sono due gemelle siamesi che cantano ai matrimoni e alle feste e, grazie alle loro esibizioni, danno da vivere a tutta la famiglia. Le cose vanno bene fino a quando non scoprono di potersi dividere. Il loro sogno (in particolare quello di una delle due) è la normalità: un gelato, viaggiare, ballare, bere vino senza temere che l’altra si ubriachi… fare l’amore (Mymovies).

La vera forza di questo terzo film del 38enne napoletano Edoardo De Angelis (dopo “Mozzarella Stories” e “Perez.”) sono le due giovani protagoniste, le 19enni sorelle – non siamesi – Angela e Marianna Fontana. Le ragazze bucano letteralmente lo schermo, e danno carattere vero ai loro personaggi che nel corso della storia si scambiano i ruoli, e quella che sembrava la più debole dimostra una volontà inaspettata. Visivamente e stilisticamente il film di De Angelis paga troppo il tributo a Garrone e al primo Sorrentino, ed è una dichiarazione d’intenti chiamare il personaggio del discografico Marco Ferreri (come il nostro grandissimo – e purtroppo dimenticato dai più – regista). Da vedere assolutamente.

di Gianluigi Lanza

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