“Split” di M. Night Shayamalan
Casey è una ragazza introversa e problematica, tenuta in disparte dalle compagne di scuola più popolari. Insieme a due di loro, Claire e Marcia, viene rapita da un maniaco, che chiude le ragazze in uno scantinato. In attesa di scoprire che ne sarà di loro, verranno a conoscenza delle diverse personalità che coabitano nella mente del loro rapitore: un bambino, una donna e altre ancora, assai più pericolose (MyMovies.it).
Dopo alcuni passi falsi (che anche i suoi fan più accaniti non gli hanno perdonato) il regista indiano assurto agli onori dello schermo con il suo secondo film “Il Sesto Senso”, ritorna con un grandissimo successo di pubblico e di critica con questa storia con al centro un personaggio che ha 23 personalità multiple, tutte desiderose di ‘stare nella luce’. I colpi di scena – immancabili nei film di Shyamalan – ci sono e piuttosto interessanti, anche perché il regista è bravissimo a confondere le carte. Un plauso assoluto va allo straordinario protagonista James McAvoy, da brividi (di paura). Nella parte della dott.ssa Fletcher, fa davvero piacere ritrovare una grande attrice come la veterana Betty Buckley (“Carrie lo sguardo di Satana”, “Frantic” e la serie Tv “La famiglia Bradford”).
di Gianluigi Lanza
