Dischi: Christy Moore, alfiere d’Irlanda, e le sue ‘Magic Nights’

Christy Moore – ‘Magic Nights’ (live)

Christy Moore è una specie di monumento della musica e della cultura irlandese. A parte la carriera solista, iniziata esattamente 50 anni fa con l’album “Paddy on the Road” e proseguita attraverso 28 album, tra studio e live, sempre di assoluta qualità, è stato il principale artefice di due dei più grandi gruppi della verde isola: i Planxty, alfieri del folk revival, e i Moving Hearts con il loro sperimentalismo folk-fusion. A 74 anni suonati, il musicista della contea di Kildare, è ancora assolutamente attivo, tra concerti e nuove registrazioni.

“Magic Nights”, uscito nei giorni scorsi, è il secondo album dal vivo che pubblica nel giro di tre anni e può essere considerato un vero e proprio completamento di “On the Road” del 2017. Ventisei canzoni, tutte diverse da quelle del disco precedente, caratterizzato da uno splendido suono acustico, con chitarre, violino, banjo e poco altro, e la solita splendida voce di Moore, calda e emozionante come negli anni ‘70. Da segnalare l’iniziale e profonda “Magic Nights in the Lobby Bar”, un’intensa versione di “A Pair of Brown Eyes” dei Pogues, la bellissima “Motherland” di Natalie Merchant e una versione irish di “Hurt” di Johnny Cash. L’ennesima prova di grande classe.

di Giovanni Botti

WP-Backgrounds Lite by InoPlugs Web Design and Juwelier Schönmann 1010 Wien