Dischi: la Marcus King Band, the next big thing del Southern Rock

Marcus King Band – “Carolina Confessions”

La Marcus King Band è la novità più interessante cresciuta negli ultimi anni nel fertile terreno del sud degli Stati Uniti. Guidata dal 22enne Marcus King, chitarrista dalle grandi potenzialità dotato di una voce intensa e matura da farlo sembrare un veterano, la band sudista è stata subito notata da due fuoriclasse del genere, Warren Haynes, che l’ha messa sotto contratto per la sua etichetta e ne ha prodotto il secondo album, e Derek Trucks, che ha prestato la sua slide per il disco d’esordio. E il sound della Marcus King Band si pone proprio sulla scia di quel rock-soul-blues sudista che dagli Allman Brothers si è trasferito ai Gov’t Mule e alla Tedeschi Trucks Band, con un uso abbondante dei fiati che si rifà anche alla Marshall Tucker Band dei fratelli Caldwell. Il nuovo album, “Carolina Confession” è decisamente il migliore dei tre, grazie alla sapiente produzione di Dave Cobb e a una scrittura sempre più matura. Tra i dieci brani spiccano l’iniziale “Confessions”, un soul-blues aperto dal piano e cantato con forza dal leader, la splendida ballata acustica “Goodbye Carolina”, che ricorda certe cose di Gregg Allman, e il vibrante country-rock “Where I’m Headed”, in pieno stile “Sceriffo Tucker”. Una band su cui contare per il futuro.

(di Giovanni Botti)

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