Doppio programma tra danza, teatro e musica a Reggio Emilia

foto Lolo Vasco
Nell’attesa che parta la nuova edizione di Vie, in programma dal 7 al 16 ottobre a Modena e Vignola (ma anche Bologna e Cesena), gli spettatori appassionati dei nuovi linguaggi del teatro e della danza possono trovare due buone proposte a Reggio Emilia nel prossimo weekend, nell’ambito del Festival Aperto. Sabato 1° ottobre alle 20.30 il Teatro Valli ospita la prima italiana della nuova trilogia coreografica del Nederlands Dans Theater – Ndt 2. Domenica 2 ottobre alle 18, al Teatro Cavallerizza, sono di scena i sudafricani Gregory Maqoma e Thuthuka Sibisi con “Broken Chord”.
Rispetto al programma del Ndt 2, The Big Crying di Marco Goecke è un pezzo intimo incentrato su un addio che, sulle note della ninna-nanna Blood Roses cantata da Tori Amos, si trasforma una celebrazione, nonostante tutto, della vita. In Bedtime story dell’israeliano Nadav Zelner il linguaggio è appassionato, veloce, dettagliato nei minimi particolari, in una miscela di virtuosismo hip-hop e tecnica classica, mentre il duo canadese Tiffany Tregarthen & David Raymond (Out Innerspace) presenta Fathoms, metafora degli squilibri sempre più evidenti del mondo, tra senso di minaccia e malinconia.
Broken Chord trae invece spunto dalla storia dell’African Choir, una giovane formazione corale africana che, tra il 1891 e il 1893, viaggia in barca in Gran Bretagna, Canada e America per raccogliere fondi per una scuola a Kimberley, in Sudafrica.
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