Chris Stapleton – “Starting Over”
Chris Stapleton è ormai una realtà importante della musica americana e non solo. Cresciuto nel Kentucky, ma trasferitosi a Nashville nei primi anni 2000, fino al 2013 ha scritto soprattutto canzoni per altri artisti, anche di grande successo come Adele, Justin Timberlake e le star del country-pop Tim McGraw, Kenney Chesney e Josh Turner. Inoltre dal 2007 al 2010 è stato il frontman degli SteelDrivers, interessante band bluegrass. Nel 2013, invece, ha intrapreso la carriera solista che lo ha portato a registrare il primo album a suo nome, l’ottimo “Traveller”, nel 2015. Ed è proprio con questo disco che Stapleton si è fatto conoscere, oltre che per la capacità di scrittura, per le sue qualità vocali. Dotato di una bella voce, rauca al punto giusto, il musicista di Lexington propone un cantautorato country-rock venato di soul, con elementi tipici del rock del sud. Il nuovo lavoro “Starting Over” è il quarto della sua carriera (dopo il già citato “Traveller”, c’erano stati i due volumi di “From a Room” usciti entrambi nel 2017) ed è anche il più bello, quello della raggiunta maturità.
Il disco contiene 14 canzoni, 11 scritte dallo stesso Stapleton, in alcuni casi assieme alla moglie Morgane o a Mike Henderson, ex compagno negli SteelDrivers, e tre cover tutte piuttosto interessanti. C’è, ad esempio, un omaggio al grande Guy Clark, di cui il cantautore era amico ed estimatore e del quale interpreta con classe e pathos due brani: la rockeggiante “Worry B. Gone” e soprattutto la splendida ballata quasi sussurrata “Old Friends”, che dava il titolo ad un album semi-dimenticato pubblicato dal texano negli anni ‘80. E c’è anche un bella country-song di John Fogerty, “Joy of my life”, riproposta in una versione scarna e cantata piuttosto bene.
Tra i brani nuovi invece segnaliamo l’iniziale title-track, una tipica ballata country-soul di Stapleton con voce chitarra e poco altro, la scura e splendida southern song “When I’m With You”, e il country-rock “Maggie’s Song” con echi di The Band e dei Creedence Clearwater Revival. La rocciosa “Arkansas” e l’intenso soul-blues “Watch You Burn” sono scritte con Mike Campbell degli Heartbreakers, presente anche con la sua chitarra, mentre la conclusiva “Nashville TN”, è una deliziosa country ballad dedicata alla sua città d’adozione. Tra i dischi migliori del 2020.
di Giovanni Botti
