Moda: jeans strappati e bomber quest’inverno per l’uomo

Scegliete un decennio della moda dagli anni ‘50 in poi e sarete accontentati. Stilisti e designer sono sempre più nostalgici e le proposte per la moda uomo di questo autunno/inverno vedono un grande ritorno di jeans strappati, maniche extra lunghe, mantelle, felpe e nuance dal cammello al grigio. Ma andiamo con ordine, oggi voglio parlarvi delle sfaccettature che ho preferito di questi nuovi trend e di quelle che personalmente trovo più improbabili.

Il filone anni ’70 è stato uno dei più gettonati, marchi come Antonio Marras e Burberry si sono lanciati su giacche aderenti, pantaloni ampi a palazzo o addirittura a campana, le micro fantasie si sprecano e si abbinano a tessuti gessati e colori come il giallo senape, il verde bosco e l’ottanio.
Bene l’idea di abbandonare il pantalone skinny che su certi uomini risulta davvero forzato, ma sono molto curiosa di vedere con quale nonchalance verranno portati i cari vecchi pants a zampa. Insomma tra un eccesso e l’altro penso di preferire la via di mezzo proposta dal marchio Bally dove il pantalone è scivolato, morbido e si abbina perfettamente anche a completi in giacca sportivi da portare con le sneakers. Gucci resuscita il look alla John Lennon contaminandolo con icone del fumetto e una simbologia orientale.

Il tema è quello del viaggio, temporale e geografico, e l’androgino uomo di Alessandro Michele per Gucci veste blazer con profili a contrasto, lunghi cappotti dalle fantasie estrose e maglie interamente realizzate in pizzo. Mentre queste ultime penso siano altamente improbabili, mi piace invece lo spunto della bow tie a nastro, che non è un papillon bensì un vero e proprio fiocchetto da annodare al posto della cravatta, ideale per un look dandy. Un altro trend di questo inverno è quello del tartan che affonda le sue origini nel medioevo, ed è stato portato alla ribalta più volte nella storia della moda: negli anni ’70 con lo stile Preppie o Punk, negli anni ‘80 dove venne impiegato per la prima volta anche per i pantaloni e negli anni ’90 in versione grunge.

Moschino utilizza il tradizionale tessuto scozzese in una moderna variante del kilt, indossata su pantaloni di pelle nera, Dsquared2 sceglie invece un kilt con fiori neri stampati per uno stile punk, Antonio Marras sceglie invece una strada più romantica con abbinamenti floreali. I designer sperimentano, comunicano, si esprimono attraverso le loro collezioni, un po’ come se fossero delle opere d’arte e come tali a volte vanno osservate ma non portate a casa! È il caso del kilt. Il tartan rimane comunque un must have di stagione, perfetto per cappotti e completi.

Altra tendenza 2016/17 è quella del bomber, giubbotto inizialmente usato dai piloti militari, e successivamente adottato dalla moda, amatissimo negli anni ’90. Questo autunno inverno viene riproposto in stile aviatore da Gucci, college da Coach, imbottito e con stampe astratte da Emilio Pucci. Tra i più estrosi quello di Off White ad effetto laminato, ed è subito “Febbre del sabato sera”, o ancora quello in vinile di Calvin Klein cortissimo e con collo di pelo.

di Elisa Paganelli

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