Moda: le nuove tendenze autunno-inverno per la donna

Da amante dei mesi freddi osservo dalla finestra le foglie sugli alberi in attesa che comincino a tingersi di colori caldi e avvolgenti. In realtà è ancora presto per sorseggiare tazze di tè rintanate sotto a un morbido plaid, e in ogni caso quella in arrivo, almeno per la moda, sarà una stagione dal sapore tutt’altro che autunnale. Le palette colore avvistate sulle passerelle di Milano, Londra e New York sembrano proprio voler combattere il tipico grigiore dei guardaroba autunno-inverno.

Il colore must della stagione è il rosa, in particolare abbinato al giallo. Insolito? Forse. Accostamento tipico delle collezioni primaverili che qualcuno ha saputo però proporre in una veste inedita anche per i primi freddi. Miuccia Prada ad esempio ha presentato una collezione bon-ton che ricorda la donna simbolo americana degli anni ’60: gonne a palloncino, cappotti e trench rosa confetto, borse bicolore, il tutto arricchito da applicazioni gioiello, spille e nastri. La suggestione è quella di una donna aristocratica, femminile, sì per bene ma con una personalità forte neanche troppo celata.

Bellissima la collezione Sportmax, ispirata ai motivi delle ceramiche marocchine e dei tappeti persiani. Lunghi cappotti slim con patchwork geometrici dalle tinte calde e misurate dove di tanto in tanto fa capolino anche il giallo, i top sono boxy (forma quadrata che dona anche a chi ha le forme), le gonne lunghe a pieghe o asimmetriche e i pantaloni ampi. La donna Sportmax è essenziale, laddove essenzialità diventa eleganza, senza rinunciare a quel dettaglio (un motivo grafico, un taglio particolare dell’abito), che la rende unica.

Parlando invece dei capi must have della stagione abbiamo il pant suit, ovvero il pantalone da tailleur introdotto nel 1920 quando alcune donne cominciarono ad adottare un look mascolino. Questo modello si è diffuso sempre di più negli anni’60 anche se molti uomini faticavano ad accettare una donna in pantaloni. Addirittura fino agli anni ’90 le donne americane non potevano indossare pantaloni all’interno del Senato. Nonostante ciò Hillary Clinton è una delle principali estimatrici di questo modello, tanto da aver definito una volta il suo staff per la campagna presidenziale come “The Sisterhood of the Traveling Pant suits”.

Altro capo must have è la giacca a vento (o duvet coat), da quello imbottito di Alexander McQueen con tanto di bordi di pelliccia e fantasia floreale sui toni del crema e rosa cipria molto simile ad una trapunta da letto, fino alla versione a trapezio oversize di Fendi con maniche a sbuffo sui toni del rame e del cioccolato, c’è poi chi ha optato per un effetto manto di pecora, o sacco della spazzatura punk-rock, oppure oversize con le spalle abbassate.

In ultimo voglio parlarvi di uno dei capi che sono davvero felice di vedere in passerella: il maglione oversize. In linea generale sono diverse le maison che scelgono qualche capo, se non intere capsule, oversize, ma il pullover è il simbolo delle stagioni fredde e vederlo sotto i riflettori è una gioia. Emilio Pucci propone scollature abbondanti, Stella McCartney pull monospalla, Adam Selman una versione miniabito da indossare con i leggings. E chi non ha optato per la versione oversize ha giocato con questo capo trasformandolo in gilet, abitino sotto giacca, o crop top.

di Elisa Paganelli

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