Impossibile aver letto i racconti di Edgar Allan Poe e non essersi imbattuti in almeno uno dei suggestivi e inquietanti disegni del suo illustratore più famoso: a partire dal 1905 Alberto Martini realizza una serie di oltre 130 chine ispirate alle narrazioni dello scrittore newyorkese. Oggi nove di questi disegni sono esposti a Modenantiquaria, fino a domenica 19 febbraio a ModenaFiere, presso lo stand della Galleria del Laocoonte di Roma. Martini prosegue in maniera serrata nella realizzazione dei disegni sino al 1910; il suo interesse verso i racconti di Poe non si ferma a questa data, ma prosegue. Tra gli anni ’30 e ’40 ritorna infatti su questo ciclo, realizzando altri sette fogli. Opere rare ed enigmatiche – e per questo molto preziose – così come è sfuggente la figura dell’artista: Alberto Martini rientra in quella categoria di ottimi artisti italiani quasi cancellati dalla memoria comune, forse perché meno inquadrato e inquadrabile nel pessimo cliché che vuole i nostri connazionali predisposti alla solarità e alla ricerca dell’estetica positiva. Non a caso Martini (1876-1954) fu spesso osteggiato dalla critica italiana, tanto che nell’ultima fase della sua prolifica carriera si autoesiliò in Francia, dove invece i suoi ammiratori abbondavano.
Intrigato dal mondo arcano ed onirico, Martini fu l’illustratore più intrigante delle opere di Poe, Verlaine, Baudelaire, Rimbaud e Mallarmé: visioni terrifiche, sospese tra vita e morte. Maestro sublime del bianco e nero, la sua materia era l’inchiostro, le ombre notturne il suo elemento naturale. Attraverso il suo pennino sottile linee e macchie prendevano forma per delineare immagini ossessive, sensuali, crudeli e spietate.
Modenantiquaria segue i seguenti orari: fino a mercoledì dalle 15.00 alle 20.00, dal giovedì alla domenica dalle 10.30 alle 20.00.
Biglietto intero: euro 15
Biglietto ridotto: euro 12
E’ possibile acquistare online sul sito il biglietto al prezzo ridotto di 12 €
