Ciacarare Modenese. Maldestro e incapace: ritratto dell’isdìto

Rowan Atkinson (in character as Mr. Bean) in 2007.

Isdìto: inetto, incapace, inabile, inefficiente, incompetente, impacciato e altri vari termini che iniziano con la I. Essere dalla manualità inesistente, dalle facoltà limitatissime, dalla destrezza sinistra. In Romagna si può trovare il quasi-sinonimo ‘invornito’, vocabolo che da qualche tempo ha intrapreso una bizzarra migrazione semantica e ora lo si trova volentieri anche sulle bocche di giovani modenesi che cacchinano compagni di banco. In alcuni casi si può utilizzare, al posto di ‘isdìto’, la variante ‘inochìto’, nel senso di umano dalle capacità intellettive stordite da giovanili capitolazioni dal seggiolone. Piccola ma sensibile differenza tra l’isdìto e l’inochìto sta nel palese rincitrullimento del secondo che rimanda a motivi in qualche modo di origine passiva (la caduta dal suddetto seggiolone, una sturlàta frontale contro una trave, un trip di LSD da cui non si fece mai più ritorno), mentre l’isdìto è uscito così dalla culla per un semplice gioco del destino o per volere di Madre Natura che quel giorno lì aveva il marchese.

L’ isdìto più temuto, a parte il chirurgo, è probabilmente l’isdìto erotico, il pasticcione genitale, il Mr Bean dell’ingroppo, quasi sempre naturalmente maschio, educatosi sentimentalmente all’Istituto Paritario Youporn dal quale ha appreso fantastiche tecniche di contorsionismo atletico mancando però di expertise ‘sul campo’. L’isdìto erotico quindi tenterà da subito di replicare le fornicazioni più farneticanti viste sullo schermo del computer cercando così di sopperire alla sua totale mancanza di competenza, fallendo l’ingresso in pertugi vari o peggio invertendoli, provocando dolorose escoriazioni, spesso permanenti, alla poveretta che se ne ritroverà la marùga affondata in grembo, causandosi strappi o stiramenti muscolari nel tentativo di prillare la partner come un tonico Ron Jeremy, ravanando zone a coefficiente afrodisiaco pari allo zero equivocandone quindi la funzione. Molto meglio l’invornìto, che almeno sta fermo e lascia fare.

di Stefano Piccagliani

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