Fondazione San Carlo, riprende il ciclo di conferenze dedicate alle città sante

Le attività culturali del Centro Studi Religiosi della Fondazione Collegio San Carlo di Modena (via San Carlo, 5 – 059.421237) proseguono sul tema Città sante. Dimensione urbana e questioni teologiche nella storia delle religioni. Il programma ha inizio il 21 febbraio e termina il 4 aprile, con partecipazione libera e gratuita. Gli appuntamenti sono cinque e si tengono sempre alle ore 17.30. L’intento del ciclo è di proseguire l’esplorazione dei principali luoghi geografici in cui si “materializza” significativamente la spiritualità religiosa.

La seconda parte del ciclo di lezioni darà modo di approfondire le differenze che nell’Islam separano la tradizione sunnita da quella sciita attraverso l’esame della concezione sciita dell’imam e del ruolo svolto nella storia dello sciismo dalla città santa di Karbala. Ulteriore spazio sarà dedicato alle tradizioni dell’Oriente, permettendo così di comprendere il significato del pellegrinaggio nell’induismo indiano, per poi analizzare il ruolo di Lhasa nel buddhismo tibetano e il modo in cui le diverse tradizioni religiose della Cina, dal daoismo al confucianesimo, dall’induismo al buddhismo, hanno complessivamente contribuito all’elaborazione dei miti di fondazione di Pechino. Un adeguato approfondimento sarà infine dedicato al fenomeno delle capitali mobili di alcune tradizioni dell’Africa subsahariana, nelle quali la relazione tra potere politico e potere religioso è talmente stretta che, alla morte di ogni re, la capitale viene smantellata e ricostruita, esattamente uguale a prima, in un nuovo luogo. Insieme alle riflessioni già svolte su Costantinopoli, Delfi, Gerusalemme, La Mecca, Roma, Tebe e Teotihuacan, si verrà così a completare un percorso che, sebbene necessariamente non esaustivo, sarà rappresentativo della molteplicità di declinazioni che possono assumere le concezioni della città santa nelle diverse tradizioni religiose.

Ad Alberto Pelissero, professore di Filosofia e religioni dell’India e dell’Asia centrale all’Università di Torino, il compito di riprendere martedì 21 febbraio il ciclo di incontri con la lezione dal titolo Varanasi. Il pellegrinaggio alle sacre acque nelle tradizioni dell’India. Gli incontri proseguiranno con la conferenza di Maurizio Paolillo, professore di Lingua cinese all’Università del Salento di Lecce, che martedì 28 febbraio parlerà di Pechino. Sincretismo religioso e miti di fondazione della Cina classica. L’incontro di martedì 7 marzo, dal titolo Karbala. L’imam come guida spirituale e politica nell’Islam sciita, sarà a cura di Leonardo Capezzone, professore di Storia dei Paesi islamici all’Università di Roma “La Sapienza”. Martedì 28 marzo Giacomella Orofino, professoressa di Civiltà e religioni indo-tibetane all’Università di Napoli “L’Orientale”, terrà una lezione su Lhasa. La terra degli dei nel buddismo tibetano. Martedì 4 aprile si terrà la lezione di Francesco Remotti, professore emerito di Antropologia culturale all’Università di Torino, dal titolo Città in movimento. Capitali mobili e centri rituali fissi nell’Africa precoloniale.

 

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