Martedì 25 luglio al teatro Tempio arriva “MigrAntenate – Le Custodi dell’Altro”

Martedì 25 luglio alle 21.15 al Teatro Tempio di Modena di viale Caduti in Guerra 192 arriva “MigrAntenate – Le Custodi dell’Altro” tra i vincitori della seconda edizione del bando MigrArti Spettacolo 2017 del Mibact.

Il progetto di Babelia & C. Progetti Culturali, realizzato insieme Rete TogethER, Forlì Città Aperta, Magazzini San Pietro, è ideato e diretto da Roberta Biagiarelli: “Le migrazioni fanno da sempre parte della storia umana, ogni persona deriva da processi di spostamenti e mescolanze tra popoli. Per questo motivo ogni essere umano è responsabile e Custode dell’Altro, in un processo necessario di salvezza dell’umanità e della sua storia”. Il progetto nasce per valorizzare le culture delle nuove generazioni italiane con background migratorio, stabilmente residenti in Italia, in particolare nel territorio emiliano-romagnolo.

La tappa modenese dello spettacolo, che si svolge con il patrocinio dell’assessorato al Welfare del Comune di Modena, sarà ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.

In scena un coro di voci e biografie che si intrecciano per dar vita ad una trama ricca di esperienze e vissuti: oltre a Roberta Biagiarelli, Marwa Mahmoud (Egitto, 1984), Ihsane Ait Yahia (Marocco, 1992), Tiruwork Folloni (Etiopia, 1990), Franky Brice Tate Siako (Camerun, 1994), Asmae Dachan (Italia-Siria, 1976). Si tratta di un team artistico e creativo di immigrati stabilmente presenti sul territorio promotori di attività per contribuire a costruire una cultura delle differenze e della reciprocità.

Il progetto si è strutturato in un laboratorio in cui i partecipanti si sono esercitati all’ascolto delle reciproche differenze culturali, attraverso i propri racconti biografici e la forza della propria tradizione culturale, che ha portato alla creazione dello spettacolo che sarà successivamente replicato il 27 luglio al Cortile d’Onore della Rocca Rangoni di Spilamberto (Modena), il 30 luglio presso La Fabbrica delle Candele di Forlì. Ogni data di spettacolo si accompagna a momenti di dibattito e incontro con la cittadinanza.

Parallelamente si sono svolte numerose attività collaterali di approfondimento e preparazione allo spettacolo realizzate in collaborazione con i partner sostenitori del progetto: con gli studenti del Liceo Sigonio di Modena organizzato da Rete ToghetER al Cinema Astra di Modena, con i richiedenti asilo della Scuola Penny Wirton realizzato da Forlì Città Aperta al Centro per la Pace di Forlì, con gli studenti dell’Istituto Ferrari a Maranello, con la cittadinanza al Festival di Rolo, alla Biblioteca di Fiorano Modenese, alla Rocca Rangoni di Spilamberto e alle prove aperte dello spettacolo presso i Magazzini San Pietro di Formigine era presente anche il Vescovo Don Erio Castellucci.

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