Storie di Sport: l’intervista alla nuotatrice Tania Quaglieri

E’ uno degli astri nascenti del nuoto modenese e italiano. Stiamo parlando di Tania Quaglieri, dorsista classe 2000 di Nonantola, che gareggia per i colori della Sea Sub Modena ASD. Nonostante la sua giovane età, Tania vanta già un numero considerevole di gare e vittorie, tra le quali ricordiamo una medaglia d’oro ai Campionati Italiani Assoluti di due anni fa, davanti ad una leggenda come Federica Pellegrini.

Tania, come ti sei appassionata al nuoto?
Grazie a mio fratello. Ha sei anni in più di me ed è sempre stato il mio punto di riferimento. Anche lui faceva nuoto e per questo ho deciso di intraprendere la sua strada.

Qual è il tuo allenamento tipico?
Vado in piscina sei giorni su sette, dopo la scuola, facendo due ore e mezza di allenamento, più un’altra ora e mezza di palestra.

Segui una dieta particolare?
Ho provato diverse volte a seguire una dieta, ma non ci sono mai riuscita, nonostante la Federazione abbia provato ad impormela. Principalmente mi piace mangiare tutto, magari stando attenta ad evitare i dolci a ridosso delle gare.

Tu sei una dorsista, ma hai gareggiato anche nello stile libero e a farfalla. Quale di questi stili preferisci?
Io sono nata come delfinista, ed amo questo stile perché lo sento particolarmente mio. Crescendo, però, il mio corpo è cambiato, facendomi diventare più portata per il dorso. Mi piace gareggiare con questo stile, tranne che in estate quando la piscina è scoperta e il sole negli occhi non ti fa vedere nulla. Lo stile libero, invece, lo utilizzo per spezzare un po’ lo monotonia.

Nonostante la tua giovane età hai già fatto tante gare. Me ne sai indicare una indimenticabile?
Te ne posso indicare due. La prima è stata nel 2016, ai Campionati Europei Junior. Durante quella competizione avevo già vinto la medaglia d’oro nella staffetta; il giorno successivo partecipai alla finale della mia gara individuale, i 100 d’orso, riuscendo a vincere l’oro anche lì. Mi ricordo che a fine gara, appena toccato il muretto, mi girai a guardare il tabellone colma di gioia. Mi resi conto di ciò che avevo fatto dopo la premiazione, quando mi trovai seduta su di una panchina ad ammirare la medaglia d’oro tra le mani. Scoppiai a piangere lacrime di gioia. L’altra gara, sempre i 100 d’orso, è stata durante i Campionati Italiani Assoluti di due anni fa. Nella mia stessa batteria c’era Federica Pellegrini, distante da me qualche corsia. L’obiettivo quel giorno era scendere in acqua e cercare di dare il meglio di me. La gara è stata molto dura, soprattutto il ritorno, ma alla fine sono riuscita a vincere. Queste sono state finora le mie due gare indimenticabili, ma se ne devo scegliere una allora dico l’Europeo.

La stagione è ormai alle porte. Quali sono i tuoi obiettivi?
Quest’anno sarà un po’ complicato perché devo preparare la Maturità, gli esami d’inglese per entrare in un college americano, le gare di nuoto e volendo anche la patente. Per quanto riguarda il nuoto tra poco ci saranno i Campionati Italiani Assoluti, che valgono come qualificazioni per i Mondiali. Per quest’ultimi non ho molte speranze, ma mai dire mai.

Come riesci a conciliare i tuoi impegni di studio con quelli del nuoto?
E’ complicato. Quando vuoi fare molte cose devi essere consapevole e, soprattutto, ti deve piacere molto quello che stai facendo. Ci sono momenti difficili, in cui conciliare tutto diventa faticoso. Però mi piace molto essere indaffarata, rimanere alzata fino alle tre di notte per studiare per poi svegliarmi alle 6.30 per andare a scuola. Tutto questo lo faccio per poter passare più tempo possibile in acqua. Tempo libero? Purtroppo non ho il tempo per coltivare altre passioni oltre al nuoto.

Ti piacciono i social? Li usi spesso?
Si mi piacciono. Da diciottenne di quest’era non essere social sarebbe impossibile. Diciamo che quando ho un momento per rilassarmi mi piace stare sui social, però non per tanto tempo.

Hai un sogno nel cassetto?
Nel mio cassetto ci sono tanti sogni. L’unica cosa che mi piace fare è non sognare troppo per poi rischiare di non riuscire ad ottenere certe cose. Quindi mi concentro sul presente, cercando di fare tutto col massimo dell’impegno e realizzare i miei sogni un passo alla volta.

 

di Mattia Amaduzzi

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