A gennaio al Teatro Tempio parte la rassegna “A Tempio di Blues”

“Il blues è una forma di musica vocale e strumentale la cui forma originale è caratterizzata da una struttura ripetitiva di dodici battute e dall’uso, nella melodia, delle cosiddette blue note. Viene talvolta identificato come un genere musicale a sé stante. Le radici del blues sono da ricercare tra i canti delle comunità di schiavi afroamericani nelle piantagioni degli stati meridionali degli Stati Uniti d’America (la cosiddetta Cotton Belt). Molti degli stili della musica popolare moderna derivano o sono stati fortemente influenzati dal blues. Sebbene ragtime, jazz e spiritual non abbiano la stessa origine del blues, questi tre stili musicali afroamericani si sono fortemente influenzati tra loro. Altri generi sono derivazioni o comunque sono stati fortemente influenzati da questi: bluegrass, rhythm and blues, talking blues, rock and roll, hard rock, heavy metal, hip-hop, musica pop in genere” (Wikipedia).

E si intitola proprio “A Tempio di Blues” la rassegna che l’Associazione culturale ‘Avanzi di Balera’ organizza presso il Teatro Tempio di viale delle Rimembranze 192 nelle serate di mercoledì 11 e di giovedì 19 gennaio e in quella di giovedì 9 febbraio. Una rassegna sul tema del Blues, partendo dalla constatazione della bassissima offerta di questo genere di musica nella città di Modena e prevalentemente durante l’inverno; l’associazione ha accettato la richiesta del Teatro Tempio di eseguirla proprio nella zona di piazzale Natale Bruni con lo scopo di portare gente anche a metà settimana contribuendo così fattivamente al contrasto passivo del degrado, e per la riqualificazione della zona. Sono stati scelti nomi importantissimi a livello internazionale per avvicinare il pubblico modenese al mondo blues & soul, come Noè Socha con 44 Blues, il fenomeno carpigiano che ha conquistato la città di New York e gli States col suo virtuosismo, in programma l’11 gennaio (la serata è aperta dai fantastici Still Cream col ‘mancino di Dio’ Simone Galassi).

Il 19 gennaio sarà la volta di Daria Biancardi & Groove City: la regina del soul e del blues italiano con la band di Porretta Soul Festival, il massimo a livello europeo (apriranno la serata i No Name Band, gruppo capitanato da Charles ‘Voice’ Dallari).

A chiudere la rassegna, il 9 febbraio, Lovesick Duo: contrabbasso e chitarra con voce maschile e femminile creano un grande feeling sforando dal blues al folk-blues per passare nel rockabilly (apriranno la serata i magici Giallo Blues band capitanata da Marcello Corradini). La manifestazione si avvale del patrocinio del Comune di Modena, con il sostegno di Lenzotti Strumenti Musicali Modena e la collaborazione di Teatro Tempio Centro Spettacolare. Entrata euro 12,00; abbonamento 2 serate euro 20,00; abbonamento 3 serate euro 28,00. Allievi scuole musica euro 8,00; abbonamento 2 serate euro 15,00. Ingressi e abbonamenti sono comprensivi di una consumazione al bar del teatro.

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