Domenica 27 agosto, al Millybar del Parco Ferrari, c’è “Jack Kerouac è passato di qui”, una serata dedicata all’opera del cantore della Beat Generation, a sessant’anni dalla pubblicazione del romanzo di culto “Sulla strada”. L’appuntamento è per le ore 21.30, nell’ambito della Festa dell’Altra Economia, con Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini, Francesco Rossetti e Luca Zirondoli alle letture, mentre Daniele Rossi e Davide Cocco Cocconcelli suoneranno dal vivo. L’ingresso è libero.
Il reading musicale su Jack Kerouac è la naturale prosecuzione di un lavoro di riscoperta e scavo che il collettivo SquiLibri conduce da un paio di anni sulla letteratura nordamericana (e non solo), avviata con un ciclo dedicato al noir e proseguita di recente con “Londoniana”. Da Jack London a Jack Kerouac, dunque: entrambi furono attraversati da un’infinita ansia di vita e di esperienza, trasposta nei romanzi e nei racconti. Kerouac, in particolare, è il nume tutelare di una cultura – o controcultura – esplosa negli anni ’60, all’origine di molte espressioni della nostra contemporaneità, dal cinema alla musica. Lo stesso premio Nobel Bob Dylan confessò che la lettura di “On the road” cambiò la sua vita, “così come ha cambiato quella di ciascun altro”.
La serata offrirà l’occasione per ascoltare dal vivo brani tratti anche da “Sulla strada”, “I sotterranei”, “I vagabondi del Dharma”, “Big Sur”, “Satori in Paris” e “Maggie Cassidy”. Si parlerà di Allen Ginsberg e del suo celebre “Urlo”, di Neal Cassady, di Charlie “Bird” Parker e del fortissimo legame che Kerouac mantenne con la madre. Ma è la scrittura di Kerouac ad affascinare ancora; il suo stile è un esempio ancora insuperato di fusione tra musica e letteratura, dove le atmosfere da improvvisazione jazz si fondono a un vortice di parole per creare una prosa mai così libera, sognante, innovativa.
