BUK, la decima edizione del Festival della piccola e media editoria

Modena Buk Festival festeggia l’edizione del decennale. Appuntamento sabato 18 e domenica 19 febbraio nella suggestiva cornice del Foro Boario con oltre 100 case della piccola e media editoria nazionale. L’inaugurazione sabato mattina, alle 10 nella Sala Europa, alla presenza di Romano Montroni, presidente del Centro per il Libro e la Lettura del Miur. Diretto da Francesco Zarzana, promosso da ProgettArte per la direzione organizzativa di Rosita Pisacane, Modena Buk Festival 2017 propone oltre 60 incontri e anteprime letterarie nel segno dell’attualità, parola chiave del festival. A cominciare dalla presentazione che vedrà protagonista, sabato 18 febbraio, l’intellettuale iraniano Esmail Mohades, portavoce delle resistenze iraniane all’estero e traduttore dell’antologia poetica “Se invano è bella la notte” (Menabò editore), dedicata al grande poeta iraniano Ahmad Shamlu, una della maggiori voci della poesia del nostro tempo, alfiere di resistenza al regime del suo Paese.

Va alla giornalista Barbara Schiavulli – Premio Luchetta 2007, reporter di trincea, nota al grande pubblico per i reportage spesso rischiosissimi dalle aree più calde e pericolose del mondo – il Premio Speciale Buk 2017: un riconoscimento per “l’impegno che da molti anni unisce le qualità del giornalismo di guerra alla capacità di raccontare quei fronti attraverso le pagine di un libro”. Barbara Schiavulli riceverà il riconoscimento sabato 18 febbraio all’Auditorium Biagi di Modena (cerimonia dalle ore 21): glielo consegnerà una nota anchor woman del telegiornalismo italiano, la giornalista Emma D’Aquino, a sua volta premiata da Buk Festival due anni fa, a Catania. Domenica 19 febbraio Barbara Schiavulli presenterà il suo ultimo libro “Bulletproof Diaries – Storie di una reporter di guerra”, graphic-novel con i disegni di Emilio Lecce (Round Robin Editrice). Fra le novità editoriali più attese, in anteprima a Buk 2017 anche il nuovo saggio di Roberto Barbolini (foto) “Nero Wolfe in via Pastrengo e altri incontri ravvicinati” (Greco&Greco): l’autore racconta personalità preziose della letteratura, da Giuseppe Pontiggia a Giovanni Arpino.

Modena Buk Festival 2017 festeggia una importante novità: l’ospitalità di una grande casa editrice, quest’anno la Nave di Teseo che arriva al festival con prestigiosi autori e con il Direttore Generale Elisabetta Sgarbi. L’evento speciale di Buk 2017 sarà nel segno del teatro e ancora una volta riecheggerà l’attualità, questa volta però “allo specchio”, dalla parte della storia. Buk porta in scena una vicenda storica che parla di guerra, di assedio e dello sfinimento dei popoli, l’un contro l’altro armati: sabato 18 febbraio alle 21, nella cornice dell’Auditorium Marco Biagi il sipario si alzerà sullo spettacolo teatrale “Sisigambi, regina di Persia”, scritto e diretto da Francesco Zarzana con alcune delle migliori attrici impegnate ogni anno nelle produzioni del Dramma Antico di Siracusa: Elena Polic Greco, Lucia Fossi, Elena Aimone e Claudia Zàppia.

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