“Cineconcerto” alla Tenda: da Zelda Fitzgerald ai Mondiali del ’74

“Cineconcerto”, reading musicato sugli anni ruggenti americani, storie e passioni di football. Sono gli ingredienti, ad alto tasso di originalità, degli appuntamenti in programma questa settimana, da giovedì 16 a sabato 18 luglio, al nuovo spazio estivo della Tenda, all’angolo tra viale Monte Kosica e viale Molza a Modena. In sicurezza nel rispetto di distanziamento e cautele, ingresso libero e prenotazione raccomandata (su www.centromusicamodena.eventbrite.it – info www.comune.modena.it/latenda e sulla pagina facebook La Tenda).

Giovedì 16 luglio alle 21, apre le danze il cineconcerto “Silent 20’s”, in cui la band modenese Babel Fish sonorizza spezzoni di film da due classici del cinema muto, “La Passione di Giovanna d’Arco” di C.T. Dreyer (1928) e “Una donna nella luna” di Fritz Lang (1929). La band, nata a Magreta nel 2015 e con all’attivo due EP, ha partecipato nel 2018 al progetto Soundtracks, curato dal Centro Musica Modena, esperienza che ha permesso loro di perfezionare il proprio approccio alla musica per immagini, creando una performance in grado di “dare voce” alle pellicole proiettate a La Tenda estiva, arricchita dall’esecuzione di brani originali della band.

Venerdì 17 luglio alle 21 appuntamento con i reading musicati “Wild Lost & Beat” per raccontare l’America attraverso le vicende umane e artistiche di grandi autori del Novecento. Protagonista è Zelda Fitzgerald (foto): bella, scatenata, viziata dalla nascita, incurante di reputazione e buone maniere, Zelda è stata motore immobile dei romanzi e dei racconti del marito – Francis Scott Fitzgerald – che seppe amarla, ma non comprenderla fino in fondo. Sul palco, in una performance che intreccia frammenti narrativi, digressioni biografiche e musica live, la compagnia SquiLibri di narratori, attori e musicisti: Stefania Delia Carnevali, Eleonora De Agostini, Francesco Rossetti, Luca Zirondoli, Claudio Luppi (Pip Carter Lighter Maker) e Daniele Rossi.

Zelda e Francis Scott Fitzgerald si sposarono nell’aprile 1920, nella cattedrale di S. Patrick, New York. Lei neanche ventenne (era nata il 24 luglio 1900), lui 24enne. Anagraficamente – spiegano gli SquiLibri – lei è il Novecento, come i bambini nati nello stesso anno, ma nell’Emilia contadina, nel ‘Novecento’ di Bertolucci. Oltre a brani dai romanzi di Zelda (‘Lasciami l’ultimo valzer”) e di Scott (‘Di qua dal paradiso’, ‘Belli e dannati’, ‘Il grande Gatsby’ e ‘Tenera è la notte’) attingiamo all’epistolario. Le lettere sono simili al colloquio tra due innamorati al buio. Sono ansiosi di conquistare New York. Poi fuggono nel tentativo di por fine al disordine delle loro vite. In Europa possono spendere meno. Tutto va a finire male”.

Sabato 18 luglio alle 18 chiude la settimana alla Tenda estiva l’ultimo appuntamento della rassegna “Mo’ Better Football” è con Fabio Geda e Marco Magnone, due tra i più apprezzati autori di letteratura per ragazzi. Con Andrea Cisi presentano il loro nuovo romanzo “Il lato oscuro della luna”. Berlino Ovest, estate dei Mondiali del 1974: dal tetto di casa di Sven si scorge, di là dal Muro, Berlino Est, lontana e indecifrabile come Chloe, la sfuggente e selvaggia ragazza che Sven conosce per caso, mentre è in giro con gli amici. Lui ha quindici anni e lei quattordici. Un attimo e non se la toglie più dalla testa. Ma Chloe è piena di misteri, proprio come Kurt, il venticinquenne amico di Sven, che per portare al di qua del Muro la ragazza di cui è innamorato è disposto a rischiare ogni cosa. Anche la vita.

L’accesso alla serata è libero e gratuito, su prenotazione consigliata da effettuarsi via mail (info@mobetterfootball.it).

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