“Dentro le Note” dell’Emilia: mercoledì 27 marzo arriva Nevruz

È una rassegna di incontri musicali che coinvolge in particolare il pubblico degli studenti, oltre ai sempre più numerosi appassionati o semplici curiosi, spinti dal desiderio di esplorare il mondo della musica e dei suoi protagonisti. Si chiama “Dentro le Note” e viene realizzata dal Teatro Comunale modenese, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia, dentro la sede universitaria. Tutti gli incontri si svolgono infatti nell’Aula Magna del Dipartimento di Giurisprudenza di via San Geminiano 3. Sono tutti a ingresso libero.

Gli appuntamenti di “Dentro le Note”, che guarda alla musica anche come strumento di scambio e di apertura verso culture e discipline diverse, sono incentrati sull’esperienza concreta e sulla vita del musicista, che si racconta e si mostra quale “strumento di conoscenza” della musica intesa come pratica quotidiana, luogo di sensazioni, emozioni, tradizioni spesso anche lontane dalle nostre. Il racconto, e il suo rapporto col pubblico, prende corpo anche attraverso l’esecuzione e la dimostrazione di quei brani che ogni musicista ritiene più significativi del proprio percorso.

Negli anni la rassegna ha visto la presenza di artisti quali il pianista Uri Caine, il percussionista Danilo Grassi, il cantante John De Leo, Sarah-Jane Morris, il trio flamenco Caracoles, il cantante israeliano Idan Raichel, l’iraniano Ensemble Lulian, l’arabo Mounir Laouiti la brasiliana Karine Aguiar e il gruppo jazz-ska Empatee Du Weiss. Quest’anno la rassegna si rivolge alla canzone d’autore italiana, attraverso la testimonianza di generazioni e stili diversi, ma con particolare curiosità verso nomi celebri espressi dal territorio emiliano.

Gli ospiti saranno Nevruz  (mercoledì 27 marzo, alle 17.30), giovane cantautore cresciuto nella Bassa modenese che si è mosso con generosa curiosità in un campo che va dalla vocalità di ricerca al jazz; I Modena City Ramblers (mercoledì 3 aprile, alle 17.30), band che ha segnato un pezzo di storia della canzone italiana con l’inconfondibile stile che unisce folk, rock e punk; e Dente (mercoledì 10 aprile, alle 17.30), autore nato a Fidenza che ha raggiunto l’amore del grande pubblico attraverso un personalissimo linguaggio pop dai tratti essenziali e ricercati.

Nato a Caserta, Nevruz (nella foto) è cresciuto dall’età di 4 anni nella bassa modenese, dove ha fondato una scuola e un collettivo di Musica Rock: “Le Ossa”. È compositore, cantautore, sperimentatore della voce, attore e musicista, conosciuto ai più per la sua partecipazione, nel 2010, al talent X Factor. È sui palcoscenici di Arezzo Wave, Jack Daniel’s Live Tour, Heineken Jammin’ Festival, Rock in Roma, a fianco di nomi come Metallica, Lacuna Coli, Depeche Mode, Verdena, Daniele Silvestri, Marlene Kuntz. Dopo X Factor pubblica “Tra l’amore e il male” (Sony Music 2010) e “La casa e gli spiriti perduti” (Hukapan 2012), prodotto da Elio e Le Storie Tese.

Nel 2018 arriva in finale al Premio Tenco e vince, col brano “Ibrida”, Sanremo Rock. In teatro ha presentato un’originale reinterpretazione de “L’opera da tre soldi” di Kurt Weill e Bertolt Brecht, con il Nextime Ensemble di Danilo Grassi e la regia di Valter Le Moli. “Ma la testa” è il titolo del suo ultimo singolo.

 

di Francesco Rossetti

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