Il Festival della Migrazione dal 26 al 28 novembre, rigorosamente online

Da oggi, giovedì 26, a sabato 28 novembre torna a Modena, ma in una versione giocoforza online, date le disposizioni anti Covid19, il Festival della Migrazione che quest’anno ha come titolo: “E subito riprende il viaggio. Giovani generazioni, nuove energie per superare le fragilità”. L’appuntamento mette al centro i giovani migranti, sia coloro che arrivano in Italia che i nostri connazionali che si spostano in altri Paesi. A far gli onori di casa il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’arcivescovo Erio Castellucci e il rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia Carlo Adolfo Porro. Tra gli ospiti Romano Prodi, presidente onorario del Comitato scientifico del Festival, i ministri Luciana Lamorgese, Enzo Amendola e Giuseppe Provenzano (che sono in attesa di conferma), Aboubakar Soumahoro, Lucia Ghebreghiorges, Domenico Lucano, Giusy Nicolini, Elly Schelin, Nicolò Govoni, Maurizio Ambrosini, Jovana Kuzman e molti altri. Si comincia giovedì 26 novembre.

Dopo i saluti di benvenuto, la prima sessione avrà al centro l’intervento, alle 16.30, del professor Romano Prodi, introdotto da Michela di Marco (presidentessa Comites Toronto) e di Lucia Ghebreghiorges, giornalista e attivista. Modera Elisabetta Soglio, direttrice Buone Notizie Corriere della Sera. Alle 17.30 il tavolo economia e lavoro con Aboubakar Soumahoro, Marco Omizzolo e il professor Maurizio Ambrosini, mentre in serata, alle 21, la lettura dell’enciclica ‘Fratelli Tutti’ di papa Francesco a cura del cardinale di Bologna, Matteo Maria Zuppi (nella foto). Venerdì 27 novembre dalle 10.30 sarà presentato in prima nazionale il “Rim Junior 2020”, il Racconto degli Italiani nel Mondo promosso da Fondazione Migrantes.

Tra gli altri interverranno il musicista Amir Isaa, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Elly Schlein e il direttore di 9colonne, Paolo Pagliaro. Nel pomeriggio alle 15 la presentazione dell’osservatorio migranti del Crid di Unimore e alle 17 il tavolo sulla cooperazione internazionale con Nicolò Govoni di “Still I rise”, Giuseppina Nicolini, già sindaca di Lampedusa, Domenico Lucano, già sindaco di Riace, di Gianfranco Schiavone e del direttore di Nigrizia, padre Filippo Ivardi. In serata, alle 20.30, il dialogo sul docufilm ‘Non far rumore’. Sabato 28 novembre, infine, alle 11 “Noi ci siamo! Cittadini senza cittadinanza”, alle 15.30 le voci dell’associazionismo e alle 17 la conclusione con il tavolo dell’attualità politica a cui sono stati invitati parlamentari di varie forze politiche.

Il Festival della Migrazione è una manifestazione promossa da Fondazione Migrantes, da Porta Aperta come capofila di una cinquantina di organizzazioni, dall’Università di Modena e Reggio Emilia e il Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e Vulnerabilità e da Integriamo, con il patrocinio e il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena e diversi altri enti locali, gode inoltre del sostegno del Csv Terre Estensi e di Fondazione di Modena e del contributo di Bper Banca, Coop Alleanza 3.0, Menù e Neon King. Il programma dettagliato su www.festivalmigrazione.it

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