Il programma del weekend della sala Truffaut: “Il mio capolavoro” e “Il professore cambia scuola”

Continuano questo weekend le proiezioni in esclusiva dello stupendo film Il mio capolavoro (Arg/Spa 2018, 100′, nella foto) di Gaston Duprat, già noto in Italia per il precedente Il cittadino illustre. Arturo, un gallerista affascinante, raffinato e spregiudicato, è il titolare di una galleria d’arte nel centro di Buenos Aires. Renzo, un pittore cupo, un po’ selvatico e in evidente declino, detesta i rapporti sociali e vive quasi in povertà. Sebbene il gallerista e il pittore siano amici da lunga data, si trovano in disaccordo quasi su tutto. I loro mondi e loro idee sono diametralmente opposti, il che è fonte di conflitti e tensioni. Succede però un fatto che cambia tutto e apre a nuovi, inediti orizzonti e opportunità, anche economiche. Il film narra infatti di una frode nel mondo dell’arte e, parallelamente, la storia di una amicizia. Un film intriso di tensione, dramma, emozione, ma anche una profonda vena umoristica. La sceneggiatura è un meccanismo perfetto. Il film propone una riflessione sulla contraddizione della creazione artistica e sui limiti dell’amicizia. Durate otto settimane, le riprese sono avvenute tra Buenos Aires, Rio de Janeiro e lo spettacolare scenario naturale di Jujuy.

 

Eccezionale prima visione alla sala Truffaut per la rassegna “Spazio aperto – Inediti e riscoperte”. In cartellone sabato 9 febbraio e domenica 10 febbraio il film di Olivier Ayache-Vidal Il professore cambia scuola (Francia 2017, 106′). François Foucault è professore di lettere al prestigioso liceo Henry IV di Parigi. Durante una serata, l’uomo si lamenta con una funzionaria dell’Educazione nazionale dei problemi delle scuole di periferia dove bisognerebbe inviare dei professori più competenti. Il messaggio viene recepito e François si trova a dover accettare, per la durata di un anno, il trasferimento in un liceo di periferia da cui si aspetta il peggio. Il professore dovrà allora confrontarsi con i limiti del sistema educativo e mettere in discussione i suoi principi e i suoi pregiudizi. “Le Grandes Esprits”, questo il titolo originale, riprende il filone di un cinema sociale riconciliatore che si insinua tra i banchi di scuola alla ricerca di risposte alla mancanza di integrazione, ambizione e cultura di quei giovani che crescono lontano dalla torre Eiffel. L’autenticità, dunque, sembra la vera preoccupazione del regista che, perciò, ha voluto dei volti nuovi come insegnanti e i veri ragazzi del liceo Barbara de Stains, nella periferia parigina, come alunni. Un film di finzione costruito come un documentario, realizzato dopo due anni in cui il regista si è immerso nella vita del liceo.

 

ORARI

SABATO

  • 19.00 IL MIO CAPOLAVORO versione originale con sottotitoli
  • 21.15 IL PROFESSORE CAMBIA SCUOLA versione italiana

 

DOMENCIA

  • 18.15 IL PROFESSORE CAMBIA SCUOLA versione italiana
  • 20.30 IL MIO CAPOLAVORO versione italiana
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