L’estate ai Cortili di AGO: il programma dei prossimi appuntamenti

I Cortili di AGO costituiscono una delle più felici novità dell’offerta culturale estiva di Modena. Negli spazi dell’ex Ospedale Sant’Agostino, fino al 15 settembre, si alterneranno concerti di musica classica, elettronica, psichedelica, rock, blues, indie. A completare il programma tre serate di reading con “Vicolo Cannery” di John Steinbeck, la messa in scena del monologo “Felix, vita di Felice Pedroni” e “The Summer Show 2019. Esisto solo quando vengo colpito dal sole”, la mostra di fine corso degli studenti del Master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione MAV. In più tutte le sere, dal martedì al sabato, è in funzione il piccolo bar dei Cortili, a partire dalle 18. Di seguito vediamo nel dettaglio alcuni degli appuntamenti più prossimi.

Sabato 13 luglio, alle 21.30, si esibiscono Les Parapluies, un gruppo musicale di Bologna formatosi nel 2014, composto da quattro elementi (Riccardo Marchi, voce; Simone Marcandalli, chitarre; Marco Paganucci, pianoforte e diamonica; Lorenzo Servalli, contrabbasso). Il genere è quello della Chanson Française – da Edith Piaf a Jacques Brel – per variare a cantautori italiani come Paolo Conte; non mancano alcuni standard jazz in stile manouche. Le atmosfere musicali del gruppo sono caratterizzate da un suono musicale cadenzato e melodico che rimanda agli anni ‘40 e ‘50 del secolo scorso.

Giovedì 11 luglio, alle 21.30, Emidio Clementi propone “Vicolo Cannery a voce nuda”, una lettura del romanzo “Vicolo Cannery” di John Steinbeck in tre appuntamenti (anche il 18 e il 25). Ogni volta viene riproposto un sunto per aggiornare chi non ha partecipato alle serate precedenti. La lettura è accompagnata da immagini e intermezzi sonori per accompagnare l’ascoltatore in una esperienza immersiva. Clementi, è un cantante, bassista e scrittore italiano, fondatore e principale autore dei Massimo Volume.

Mercoledì 17 luglio sarà invece Xabier Iriondo a esibirsi. Iriondo ha ideato e realizzato uno strumento che si chiama “Mahai Metak”. Si tratta di un cordofono autocostruito a 10 corde e implementato da elementi elettronici, grazie al quale inizia a creare un caleidoscopico metalinguaggio di suoni e sfumature, che sfiorano a tratti il silenzio a tratti il rumore. Una sorta di “tavolo da lavoro” su cui il musicista crea i suoi esperimenti facendoci condividere il fascino di gesti che, come rituali, liberano il suono e gli oggetti, anche i più quotidiani, di infiniti richiami e sfumature, suggestioni sonore e visive. La serata live sarà accompagnata da una sua narrazione per raccontare al pubblico la nascita dello strumento, la sua storia, incrociata con la biografia dell’artista e della band in cui ha suonato.

Xabier Iriondo è un musicista di origini basche, chitarrista degli “Afterhours” dove entra a far parte nel 1992, diventandone a tutti gli effetti l’anima più creativa e sperimentale. Con la band milanese partecipa alla realizzazione di album che hanno segnato un’epoca nella musica alternativa italiana, prima della temporanea uscita dal gruppo nel 2002. Tornerà a suonare con Manuel Agnelli e soci nel 2010. Attualmente, è spesso ospite della trasmissione “Ossigeno” su RaiTre. Info: 059.6138098.

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