Modena rende omaggio a Pavarotti, tre appuntamenti nel segno di Rossini

Modena rende omaggio a Luciano Pavarotti nell’undicesimo anniversario della sua morte: tre appuntamenti al Teatro Comunale di Modena nel segno di Gioachino Rossini, di cui si celebra quest’anno il 150° anniversario della morte. Il 5 settembre l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Gianluigi Gelmetti eseguirà lo Stabat Mater di Rossini; il giorno successivo Stefano Bollani accompagnerà al pianoforte alcune tra le più celebri arie rossiniane interpretate da Luciano Pavarotti; infine, il 12 ottobre, gli allievi di Mirella Freni e Raina Kabaivanska si esibiranno in un concerto lirico vocale accompagnati dall’Orchestra Giovanile della via Emilia. Le tre serate, a ingresso gratuito, rientrano nel programma di Modena Città del Belcanto, il progetto promosso dal Comune di Modena, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dal Teatro Comunale e dall’Istituto musicale Vecchi-Tonelli.

Luciano Pavarotti, uno dei più grandi tenori di tutti i tempi, si spense la mattina del 6 settembre 2007. A undici anni esatti dalla sua scomparsa, il prossimo 6 settembre, il compositore e pianista Stefano Bollani gli renderà omaggio sul palco del Teatro Comunale con una serie di fantasie musicali ispirate all’opera lirica, alla canzone tradizionale e a quella napoletana, già parte del repertorio del tenore modenese. Inoltre improvviserà su celebri arie rossiniane tratte da la Gazza Ladra, Il Barbiere di Siviglia e Guglielmo Tell. Parteciperanno alla serata anche i giovani talenti della Scuola dell’Opera Italiana Fiorenza Cedolins che frequentano le master-class tenute dal soprano presso la Casa-Museo Luciano Pavarotti.

L’esibizione di Bollani sarà preceduta, la sera del 5 settembre, dall’esecuzione dello Stabat Mater di Rossini, per soli, coro a quattro voci miste e orchestra. Sul palco del Comunale saliranno l’Orchestra Filarmonica Italiana diretta da Gianluigi Gelmetti e il Coro della Fondazione Teatro Comunale di Modena diretto da Stefano Colò. Voci soliste: Eleonora Buratto (soprano); Marianna Pizzolato (mezzosoprano); Celso Albelo (tenore); Michele Pertusi (basso). Lo Stabat Mater è una delle partiture sacre più amate e frequentate del repertorio sinfonico corale. Fu eseguito per la prima volta a Parigi nel 1842. Il successo fu tale che l’esecuzione venne ripetuta per ben 29 volte nel solo primo anno. Lo Stabat Mater fu eseguito anche in occasione dei funerali di Rossini, il 21 novembre 1868, nella Chiesa della Sainte-Trinité di Parigi.

Il 12 ottobre sarà la volta di quattro allievi dei corsi tenuti da Mirella Freni e Raina Kabaivaska nell’ambito di Modena Città del Belcanto: Marily Santoro (soprano), Evgeniya Chislova (mezzosoprano), Reynaldo Droz (tenore), Alex Martini (baritono). Accompagnati dall’Orchestra Giovanile della via Emilia diretta da Giovanni Di Stefano eseguiranno arie tratte da opere di Rossini, Bellini, Donizetti e Mozart. L’orchestra, recentemente nata da un progetto di rete dei quattro conservatori di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza, è al suo debutto ed eseguirà anche brani sinfonici di Verdi e Rossini, oltre al pezzo sinfonico, in prima assoluta, vincitore del Concorso destinato agli studenti e agli ex studenti di composizione dei quattro Conservatori consorziati.

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