Musei civici, gli appuntamenti della settimana sui social

L’omino coi baffi da Carosello e personaggi dei fumetti, il Duomo e la Ghirlandina, la Terramara e la raccolta egiziana. Prosegue anche nella prima settimana di aprile, ancora contrassegnata dallo slogan #iorestoacasa, la pubblicazione sui social dei Musei civici di Modena (su Facebook e Instagram museicivicimodena) di pillole con filmati e immagini dalle mostre “Anni molto animati, Carosello Supergulp! Comix” e “Storie d’Egitto”, ma anche dal sito Unesco di piazza Grande, e dal Parco archeologico di Montale (www.parcomontale.it e su Facebook parcomontale).

Continua l’iniziativa social con i fumettisti, legata alla mostra “Anni molto animati. Carosello, SuperGulp!, Comix”, dedicata alla cinquantennale storia del fumetto e dell’animazione cittadina. L’esposizione “si mostra” al pubblico attraverso i social. E proprio per sottolineare la centralità degli autori nel percorso espositivo, le cui personalità e modi di essere sono alla base della loro opera, i Musei hanno chiesto loro di offrire un contributo originale, un fumetto che rimanda alla mostra e offre un messaggio consapevole delle difficoltà del momento, tradotto nelle forme del fumetto, dell’animazione e della battuta. Tra le novità della settimana il messaggio personale di Leo Pulp il romantico detective hollywoodiano degli anni Quaranta ideato da Massimo Bonfatti con Claudio Nizzi e pubblicato da Sergio Bonelli tra il 2001 e il 2007. All’iniziativa hanno già risposto con entusiasmo molti autori: Bonfa (Massimo Bonfatti), Clod (Claudio Onesti), Buffo (Cesare Buffagni), Michele Bernardi, Andrea Chiesi (fumettista e illustratore a inizio carriera), fino al grande Guido De Maria. A questi si aggiungono virtualmente altri scomparsi protagonisti della “scuola” modenese, come Paul Campani e Secondo Bignardi, che rivivono in un’inedita riproposizione dei loro personaggi. Particolare successo sta registrando, ad esempio, la versione di Clod dell’Omino coi baffi, protagonista della storica pubblicità Bialetti a Carosello. Un modo col quale anche il mondo dell’arte e della creatività, in un momento difficile, ci offre un sorriso.

Mercoledì 1 aprile, i social dei Musei civici mettono online post dedicati al Sito Unesco e al Parco archeologico. Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e condivisione dei valori del Sito “Io sono Patrimonio dell’Umanità”, sono in programma una serie di pillole con video, approfondimenti e curiosità legate alla Ghirlandina, alla cattedrale e alla piazza ripercorrendo a ritroso le tappe più salienti della storia di Modena. Sul sito www.unesco.modena.it un link consente la visita virtuale a Duomo e Torre, mentre una app gratuita permette di scoprire con il proprio iPhone o iPod Touch, il sito Unesco di Modena. Sempre mercoledì 1 aprile sono in pubblicazione post dedicati al Parco archeologico della Terramara di Montale con focus sulle attività sperimentali che vengono di consueto presentate al pubblico nelle giornate di apertura.

Giovedì 2 aprile tornano i fumetti con Cattivik in una versione proposta da Bonfa. Al mito di Diabolik risponde come suo opposto Cattivik, maldestro e grottesco ladro in calzamaglia creato da Bonvi. Esordì nel 1965 sul giornalino studentesco modenese “Look”. Passato dopo una decina d’anni a Silver, alle sue storie hanno collaborato a più riprese Clod (Claudio Onesti), Bonfa (Massimo Bonfatti) che dopo Silver gli ha offerto un’impronta personale, e Buffo (Cesare Buffagni), così da diventare una delle creazioni più rappresentative della scuola modenese del fumetto.

Venerdì 3 aprile sono in calendario video e approfondimenti sulla mostra “Storie d’Egitto” che guidano alla riscoperta della raccolta egiziana dei musei civici. Saranno pubblicati immagini e contenuti finora esclusivamente disponibili nella mostra, al momento non accessibile. Un excursus lungo gli ultimi tre secoli per riscoprire come si è formata la collezione, chi sono i protagonisti del primo allestimento e quali sono state le conseguenze del furto avvenuto al museo nel 1964.

Sabato 4 aprile torna protagonista “Anni molto animati” con Giumbolo, personaggio ideato da De Maria nel 1978 per la storica trasmissione “SuperGulp! I fumetti in tv”.

Domenica 5 aprile, il Parco della Terramara propone sulla pagina FB la seconda di due puntate della trasmissione tv di Trc “Buone Cose. Produttori e Consumatori”, curata dal giornalista Stefano Caselli. Un approfondimento accurato sulle tradizioni e la vita che 3.500 anni fa poteva svolgersi nel villaggio di Montale. Tra gli ospiti della puntata, oltre allo staff di archeologi del museo, Anna Maria Mercuri archeobotanica e palinologa di Unimore e Elena Maini, archeozoologa di Unibo, per raccontare ambiente, coltivazioni e allevamento di un remoto passato.

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