Il Lambrusco sulla tavola di Natale: gli abbinamenti con le pietanze tradizionali secondo Ermi Bagni

Sulla tavola di Natale modenese, assieme ai tortellini in brodo, il cotechino o lo zampone, gli amaretti o i classici tortelli al savor, una bottiglia di lambrusco non può certo mancare, è assolutamente inevitabile come dice il direttore del Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi Ermi Bagni. “E’ difficile trovare un altro vino che si abbini benissimo a piatti come i tortellini o lo zampone”, ci spiega. “Questo perché oltre ad avere trasversalità, il Lambrusco ha un certo equilibrio, con poca struttura tannica e un grado alcolico moderato”.

Bagni, com’è andata quest’anno la vendemmia?
Direi molto bene, l’annata agraria si è sviluppata nel migliore dei modi, con una primavera fresca che ha avuto le giuste precipitazioni e un periodo estivo che non è stato caratterizzato da schock termici o défaillance idriche. La raccolta è stata fatta nei tempi giusti, quindi il vino di quest’anno ha dei requisiti di qualità davvero ottimi.

Come si riconosce un Lambrusco di qualità?
Partendo dal fatto che il concetto di qualità è soggettivo, di solito la Denominazione d’Origine Doc offre elementi in più a chi volesse valutare l’effettiva qualità del prodotto. Questo perché per i prodotti Doc c’è un disciplinare di produzione pubblico, accessibile a tutti, nel quale si trovano la zona di produzione, le materie prime, in questo caso le uve, e soprattutto le caratteristiche organolettiche che il Lambrusco deve avere quando viene messo in consumo.

Nel periodo natalizio le vendite di Lambrusco aumentano?
Si certo, in questo periodo di solito i vini, assieme ad altre prelibatezze dell’agroalimentare, sono molto più gettonati. Bisogna dire che per il Lambrusco, l’ultima è stata un’annata piuttosto positiva, visto che nei primi otto mesi c’è stato un incremento significativo per il prodotto imbottigliato, sia Doc che IGP.

Le vendite avvengono anche online?
Per quanto riguarda il Lambrusco la vendita online è difficile che possa decollare. Questo perché gli altri paesi, a differenza dell’Italia, hanno la tassa sul vino. Un’accisa che limita proprio la vendita online, direttamente dal produttore al consumatore, rendendo necessaria la presenza di un importatore intermediario.

Lei è anche direttore di Piacere Modena, che riunisce i principali Consorzi modenesi. Una cesta con i prodotti di Piacere Modena potrebbe essere una bella idea regalo per Natale…
Assolutamente! C’è chi sorriderebbe alla grande ricevendo un regalo del genere. Quando facciamo delle iniziative all’estero e mostriamo la fotografia della tavola imbandita con tutti i prodotti del paniere di Piacere Modena, le persone rimangono a bocca aperta. Una biodiversità di prodotti dell’agroalimentare come abbiamo noi, ce l’hanno veramente in pochi.

Tornando alla tavola del Natale, tortellini e zampone con quale Lambrusco andrebbero abbinati?
I Tortellini in brodo si abbinano benissimo con il Sorbara, mentre le altre pietanze natalizie possono andare bene con Grasparossa e Salamino, che hanno un colore più scuro e delle fragranze più fruttate.

E il pesce della Vigilia?
Col pesce è perfetto lo Spumante metodo classico del Lambrusco.

Bagni lei è anche un grande appassionato di musica. Che disco consiglia per il prossimo Natale?
Ne consiglio tre: “Freewheeling” di Graziano Romani, un disco di duetti che mi ha davvero emozionato, “Happy Xmas”, l’album di Natale di Eric Clapton, che mi ha sorpreso molto, e l’ultimo di Mark Knopfler (“Down The Road Wherever”) che è sempre una certezza.

 

Di Giovanni Botti

 

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