San Geminiano: il tradizionale corteo con oli e ceri per il Patrono

Venerdì 31 gennaio, il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi, accompagnati dal gonfalone della città, nel segno di una antichissima tradizione in onore del Patrono, interverranno in forma ufficiale con altre autorità alla celebrazione per la festa di San Geminiano.

Alle 10.30, dallo scalone del Palazzo comunale, si muoverà il corteo con i valletti in livrea gialloblù a portare in offerta i ceri e l’olio per la lampada che nella cripta del Duomo arde perennemente davanti al sepolcro del Santo Vescovo, scoperto in occasione della festa per la devozione e le preghiere dei fedeli.

Il corteo, preceduto dalla banda cittadina, da piazzetta delle Ova percorrerà via Emilia fino a corso Duomo per poi entrare nella cattedrale romanica che torna a ospitare la Messa pontificale dopo i restauri.

Alla Messa concelebrata dall’Arcivescovo abate Erio Castellucci, come ogni 31 gennaio sarà presente anche una delegazione con gonfalone della città di Pontremoli, il cui santo patrono è San Geminiano, e di nuovo sarà ospite del Comune di Modena una delegazione di San Gimignano, altra cittadina di cui Geminiano è il Santo protettore. Nel pomeriggio una delegazione del Comune con l’assessora Debora Ferrari parteciperà alle cerimonie dedicate al Santo in programma a Pontremoli, mentre un’altra delegazione, con l’assessora Ludovica Carla Ferrari, andrà a San Gimignano.

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