Un concerto di Natale per festeggiare i 500 anni dell’organo della Chiesa di Sant’Agostino

L’organo della Chiesa comunale di Sant’Agostino suona da cinquecento anni. Ha suonato per i frati agostiniani e per i duchi d’Este, per i fedeli e per tutti i cittadini: è il più antico della città ed uno dei più preziosi. Tornerà a suonare ancora una volta, per tutti, venerdì 20 dicembre, alle 20.30, in occasione del concerto di Natale Adoramus Te”, a cura della Cappella Musicale del Duomo. L’ingresso è libero.

Il programma del concerto prevede musiche di Jacopo Fogliani (1468-1548), Giovanni Battista Viviani (1638-1692), Giovanni Battista Martini (1706-1784), Georg Friedrich Händel (1685-1759) e Arcangelo Corelli (1653-1713). Gli interpreti saranno Gabriele Cassone alla tromba barocca, Daniele Bononcini all’organo, e l’Orchestra I Musici di Parma, diretta da Daniele Bononcini.

Costruito tra il 1518 e il 1519 dal bresciano Giovanni Battista Facchetti, che è anche autore dell’organo della chiesa di San Pietro di Modena, l’organo della Chiesa di Sant’Agostino conserva ancora parecchie canne originali, altre di fattura seicentesca, altre aggiunte nel 1771 insieme alle meccaniche di Agostino Traeri, nonché registri ottocenteschi e altre parti dovute a riparazioni effettuate nel ‘900.

Solamente nel 1998, grazie al diffondersi di un rinnovato interesse per la salvaguardia degli organi antichi, i Musei Civici decisero di promuovere un generale restauro conservativo al quale contribuì con un finanziamento la Fondazione di Modena. Si scelse allora di mantenere quanto più possibile la struttura settecentesca conferitagli da Agostino Traeri. Una volta smontato l’organo e portato in laboratorio fu possibile svolgere un esame accurato delle canne e scoprire che il numero superstite di quelle risalenti al 1518 era superiore ad ogni aspettativa (poco meno di 400 su di un totale di 773). Per questa ragione l’organo della chiesa di S. Agostino può essere considerato una vera rarità in campo europeo e strumento privilegiato di esecuzione e di ascolto dell’antica letteratura organistica italiana.

Gli eventi delle ‘Feste ad Ago’ sono tutti ad ingresso gratuito e proseguiranno fino al 6 gennaio 2020. Il programma completo è disponibile sul sito www.agomodena.it

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