Una trilogia teatrale all’Herberia di Rubiera il 28 novembre

La stagione di prosa del Teatro Herberia di Rubiera, ideata e promossa da La Corte Ospitale, prosegue domenica 28 novembre con un evento speciale: “Guarda come nevica”, una trilogia della Compagnia Licia Lanera, ospitata in prima assoluta nella sua interezza. L’inizio è fissato alle ore 16 con Cuore di cane, alle ore 18 sarà la volta de il Gabbiano e alle 21 la maratona si chiuderà con I sentimenti del maiale: tre spettacoli, con la regia di Licia Lanera, che sarà anche protagonista in scena di ogni capitolo.

 

Guarda come nevica ha come base drammaturgica i testi di tre differenti autori russi che affondano le loro radici in tre diversi generi letterari. La particolarità di questa opera magna consiste nell’esaltare la diversità di singoli capitoli all’interno di tre impianti scenici che sono però tra loro complementari e vanno ad incastrarsi perfettamente.

Lo spettatore si trova davanti a tre modi diversi di utilizzare la neve e a tre diversi modi di entrare in connessione con le musiche di scena e con i diversi musicisti che, nel primo e nel terzo capitolo, suonano live.

«Un unico cuore, quello ghiacciato, simbolo della Russia e dell’atrofia del dolore, tre generi letterari, una scena che si incastra dentro l’altra, un filo rosso che unisce le tre opere, e neve, tanta neve», queste le parole della Lanera per descrivere il suo Guarda come nevica, che continua «la trilogia mette in evidenza la portata del ruolo dell’artista nella società̀ e i suoi tumulti interiori. Ero in un momento in cui cercavo un mio linguaggio, mentre mi distaccavo dal percorso di Fibre Parallele e battezzavo la mia nuova compagnia. Tutti e tre gli autori, isolati in modi diversi parlano dell’inquietudine degli artisti e del mistero della creazione. Dalla sarcastica ferocia di Bulgakov contro il sistema, al tormento di Kostja nel Gabbiano, fino al suicidio di Majakovskij».

Il primo atto della trilogia è la riscrittura di Cuore di Cane, il romanzo di Bulgakov, compiuta dalla stessa Lanera, che ne esalta il grottesco e sceglie la forma del monologo, mettendo al centro miseria di una società che ha perso coscienza politica. Con Il gabbiano, spettacolo che ha debuttato a fine 2019 ed è stato frenato poi dall’emergenza sanitaria, Licia Lanera si confronta con un classico della drammaturgia – Checov – con una squadra nutrita di attori. Ad agosto 2020 ha debuttato al Festival delle Colline Torinesi, il terzo tempo della trilogia, I sentimenti del maiale. Dopo aver affrontato il romanzo e la drammaturgia con Bulgakov e Cechov, Licia Lanera sceglie di lavorare su una scrittura originale che prende le mosse dallo studio degli scritti e dei versi di Vladimir Majakovskij.

Il Teatro Herberia è in piazza Gramsci 1/b a Rubiera. La biglietteria del teatro è aperta a partire dalle 15 del giorno di spettacolo.

Tutte le informazioni su www.corteospitale.org.

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