Unità, la festa e il tema: 24 giorni di cultura e divertimento

L’edizione 2016 della Festa provinciale de l’Unità di Modena è incentrata sul concatenarsi di importanti anniversari che si celebrano quest’anno: il 70° delle Feste dell’Unità, quello della nascita della Repubblica, quello del voto alle donne. “Abbiamo deciso di confrontarci con il tema “unità” – spiega il segretario provinciale del Pd Lucia Bursiinteso sia come nome delle Feste, sia come sostantivo che indica coesione e capacità di procedere insieme”. L’unità, quindi, come valore a sua volta moltiplicatore di altri valori. Unità viene, infatti, declinata insieme ai quattro grandi filoni su cui si concentrano le iniziative politiche della Festa: la democrazia, i diritti, la legalità e l’Europa.

I temi attinenti a questi filoni verranno sviluppati nel corso di specifiche iniziative, con due aspetti che verranno approfonditi in appositi cicli di incontri: la riforma costituzionale, a cui saranno dedicate ben cinque iniziative, e il rapporto con l’Europa, che sarà affrontato nel corso di una settimana di incontri, con ospiti internazionali e nazionali, organizzata in collaborazione con il gruppo Pse del Comitato delle Regioni dell’Unione europea. In particolare, da martedì 6 settembre a domenica 11 settembre, la Festa ospiterà la settimana europea dal titolo “Modena è l’Europa, l’Europa è Modena”, un progetto, sviluppato in collaborazione con il gruppo PSE (Partito Socialista Europeo) del Comitato delle Regioni, l’assemblea dei rappresentanti locali e regionali dell’Unione europea.

Importanti amministratori di Comuni, Dipartimenti e Regioni della sinistra europea saranno a Modena per un’intera settimana e affronteranno argomenti quali il negoziato di libero scambio Europa-Stati Uniti, la sharing economy, lo sviluppo sostenibile, l’integrazione e le riforme per le nuove generazioni. Ci saranno ministri in carica come la maltese Helena Dalli ed ex ministri come il francese René Suchon, ora presidente della Regione Alvernia, o la spagnola Anna Terron I Cusi, ora portavoce dell’Assemblea Euromediterranea. Ci saranno il presidente del Gruppo S&D al Parlamento europeo Gianni Pittella, come la sindacalista svedese Ellen Nygren, così come il vicepresidente del Comitato delle Regioni l’inglese Albert Bore, l’ex premier belga e attuale sindaco di Mons Elio Di Rupo e il tedesco Markus Töns, primo vice-presidente del Gruppo Pse del Comitato delle Regioni.

Ma l’edizione 2016 della Festa è, come si diceva in apertura, strettamente legata alle ricorrenze che vengono ricordate quest’anno: i 70 anni della Repubblica, del voto alle donne e delle Feste de l’Unità. Anche le quattro mostre allestite nell’area della Festa sono strettamente legate a questi temi: “La città nella città” dedicata ai 70 anni delle Feste de l’Unità, “Io vado… LIBERA” sui 70 anni dell’Unione donne italiane, “Un paltò per l’onorevole… un’eredità di tutti” che ricorda la deputata Gina Borellini, e “L’otto per le donne” sull’8 marzo, raccolta di manifesti ideati da associazioni ed istituzioni per celebrare la Festa della donna.

Un ulteriore approfondimento culturale è affidato al ciclo di presentazione di libri curato da Buk Lab, dopo il positivo esordio dello scorso anno. Una trentina gli appuntamenti in programma con autori nazionali e locali. In primo piano temi di stringente attualità come il terrorismo affrontato nei libri di Cecilia Tosi e Bruno Ballardini, le elezioni americane spiegate attraverso il fenomeno Trump da Mattia Ferraresi o il difficile rapporto fra religione e mondo femminile raccontato da Giuliana Sgrena.

Altrettanto spazio sarà dedicato al tema della memoria e al valore della sua conservazione: il 6 settembre Moni Ovadia presenterà il suo libro “Il coniglio Hitler e il cilindro del demagogo”, il 16 settembre si parlerà della strage di Bologna, mentre l’8 settembre gli appuntamenti sono dedicati ai 70 anni del voto alle donne.
Info: www.pdmodena.it

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