A Marano sul Panaro un’officina meccanica è stata chiusa dai Carabinieri perché impiegava lavoratore –un 33enne originario della Tunisia senza permesso di soggiorno- in nero. L’intervento nell’ambito di una serie di servizi mirati al contrasto dello sfruttamento dei lavoratori, eseguiti ieri insieme all’Ispettorato del Lavoro.
E’ emerso anche che l’officina operava senza la regolare iscrizione nel registro delle imprese degli esercenti l’attività di autoriparazioni.
Per il titolare, un 36enne, multa da 20mila euro e sospensione dell’attività imprenditoriale.
